REDAZIONE VIAREGGIO

Il capitano Colella alla guida della compagnia dei Carabinieri

Battesimo del fuoco durante il Jova Beach Party. Arriva da Torino. Incarico milanese per il predecessore Cetola

La compagnia dei carabinieri di Viareggio, da alcuni giorni, ha il nuovo comandante. Si tratta del capitano Marco Colella, napoletano di 36 anni, che ha preso il posto di Edoardo Cetola che ha avuto un altro incarico a Milano. Il battesimo di fuoco in città è stato con il Jova Beach Party, dove peraltro è filato tutto alla perfezione sotto il punto di vista dell’ordine pubblico. Laureato in giurisprudenza viene da due esperienze molto impegnative sul campo. Ha infatti diretto negli ultimi anni prima il nucleo operativo di Mazara del Vallo e poi uno dei nuclei operativi della città di Torino. Adesso sta facendo una sorta di full immersion per concentrarsi al meglio su questo nuovo incarico, dirigere cioè la compagnia di Viareggio, sovraintendendo a 10 stazioni sparse in tutta la Versilia.

"Un impegno importante – ha detto – ma sono stato aiutato in questi giorni dai miei più stretti collaboratori, il comandante del nucleo operativo e radiomobile Mario Sorice, che già conoscevo, e Raffaele Ferraro comandante della stazione di Viareggio. Si vede che questo è un gruppo unito e che lavora bene".

In questi primi giorni ha già avuto modo di fare degli incontri istituzionali, a iniziare dal sindaco. "Ma come ho già fatto a Mazara e a Torino – ha detto – la cosa più importante è avere un rapporto stretto con la città, nel senso delle categorie economiche e dei residenti. Manderò quante più pattuglie in strada per contribuire a dare un maggior senso di sicurezza ai cittadini. Faremo incontri anche con le scuole per far capire ai più giovani il senso civico e il rispetto della legalità".

Il nuovo comandante si è messo subito al lavoro, cominciando dalla conoscenza del territorio. "Questa è una zona bellissima – ha detto il capitano Colella – ricca di vitalità ed eventi. Tante persone che conosco, appena hanno saputo del mio trasferimento, mi hanno chiesto del Carnevale... Si vede che è una città che lascia il segno in chi la visita o la frequenta per lavoro".