REDAZIONE VIAREGGIO

Disabile con le stampelle escluso dal locale, pace fatta tra Paolo Capasso e il “Bambubar”

Marina di Pietrasanta, i titolari hanno incontrato l’atleta a cui era stato negato l’ingresso in quanto disabile

L’incontro nel noto locale di Marina di Pietrasanta tra i titolari, il giovane atleta e i rappresentanti dell’associazione “Luccasenzabarriere“

Viareggio, 25 giugno 2023 – Pace fatta tra il noto locale “Bambubar“ di Marina di Pietrasanta e Paolo Capasso, il giovane atleta della nazionale di calcio amputati a cui era stato negato l’accesso al locale da parte dell’addetto alla sicurezza in quanto con le stampelle avrebbe rischiato di cadere in mezzo alla folla. Erano stati i titolari del locale – nonché del retrostante bagno “Gioconda“ – ad aver subito manifestato il desiderio di incontrare il giocatore disabile dopo le vibranti proteste dell’associazione “Luccasenzabarriere“, di cui Capasso è testimonial.

L’episodio, avvenuto lo scorso weekend, aveva creato sdegno e scalpore per un divieto ritenuto ingiustificato e disumano. L’incontro tra i titolari, Capasso e la stessa “Luccasenzabarriere“ ha consentito quindi di chiarire l’episodio e di evitare anche strascichi di natura giudiziaria vista l’intenzione dell’associazione di non escludere una querela nei confronti del “Bambubar“.

"I titolari – spiega il presidente di ’Luccasenzabarriere’ Domenico Passalacqua – si sono scusati e hanno chiarito di volersi impegnare con tutti gli accorgimenti e la sensibilizzazione necessari per fare in modo che situazioni di questo tipo non si ripetano più. Inoltre il titolare dell’agenzia che si occupa della sicurezza ha chiesto all’associazione la disponibilità per fare formazione ai dipendenti sui temi dell’accoglienza e della disabilità".