Il castello magico di Blarney a Cork

Il castello magico di Blarney a Cork

Il castello magico di Blarney a Cork

A sud ovest dell’Irlanda, non lontano da Cork, esiste una cittadina immersa tra dolci colline in cui sorge uno dei castelli più famosi dell’isola. Si tratta di Blarney e del suo castello omonimo costruito quasi seicento anni fa da uno dei più grandi capi tribù irlandesi, Cormac MacCarthy.

Il castello di Blarney è una casa torre che fungeva da fortificazione per difendersi dai nemici. Non è tanto la sua architettura o i vasti giardini che circondano il castello ad aver destato l’attenzione del grande pubblico, quanto le svariate leggende sorte intorno a una pietra dai poteri speciali. Si narra, infatti, che la Pietra di Blarney situata in cima alla torre più alta e chiamata anche "Pietra dell’Eloquenza" conceda il dono della parlantina alla persona che la bacia. La Pietra dell’Eloquenza è divenuta così popolare in Irlanda che la parola "Blarney" è entrata a far parte del vocabolario irlandese col significato di lusinga e il luogo è una meta di pellegrinaggio che non trova requie lungo il corso dell’anno. Ci sono giorni in cui si formano code di persone che desiderano baciare la pietra magica sfidando l’altezza e le vertigini. Per compiere il rituale, infatti, è necessario percorrere 1200 gradini, sedersi, arcuare la schiena all’indietro reggendo le mani a due sbarre di ferro per non cadere e protendere la testa nel vuoto a 29 metri di altezza. Solo allora si potrà baciare il lastrone miracoloso: acquisire l’eloquenza necessita di un minimo d’impegno e di rischio.

Nel corso dei secoli sono emerse tante leggende sull’origine della pietra, la più antica delle quali narra che fosse quella usata da Giacobbe come cuscino e che fosse stata portata in Irlanda dalla Terra Santa dopo le Crociate. Un’altra leggenda narra che la pietra fu donata al capo MacCarthy dal Re di Scozia in segno di ringraziamento per il sostegno offerto durante le guerre di indipendenza scozzesi. Secondo questa versione la Blarney Stone sarebbe parte della Pietra di Scone, sulla quale venivano incoronati i sovrani scozzesi, e che tuttora viene utilizzata per l’incoronazione dei sovrani britannici (inclusa l’ultima di Carlo III). Altre leggende coinvolgono una strega, altre ancora la figlia di un importante druido: qualunque sia la sua origine, i poteri della Pietra di Blarney rimangono indiscussi.