Tre uomini unici, tre preti non convenzionali, che scelsero di indossare la tuta blu e di lavorare al fianco degli operai che non avevano voce. Don Bruno Borghi di Firenze, don Sirio Politi di Viareggio e il fiorentino, empolese d’adozione, don Renzo Fanfani. Tre sacerdoti che hanno speso la loro vita terrena tra solidarietà e senso di comunità, portando una nuova impronta nel mondo cattolico toscano e non solo, e che la Cgil di Lucca ha voluto ricordare, giovedì sera, con un’iniziativa pubblica che ha riempito il cinema Centrale. Pur di assistere al racconto di questa esperienza umana , sociale e politica dei preti operai in tanti sono rimasti ad ascoltare in via Fratti.
Ad introdurre l’evento è stato il segretario generale della Cgil di Lucca Rossano Rossi e il segretario provinciale dello Spi-Cgil Roberto Cortopassi "che – spiega Paolo Puccinelli, della Camera del Lavoro di Viareggio – hanno rilevato quanto ancora di importante e giusto ci sia nel ricordare e valorizzare quelle storie, con il loro carico di dignità, passione civile, per una “scelta di campo “ dalla parte dei lavoratori e dei più deboli, per la giustizia sociale e la comunanza di valori morali e civili, per la pace e la solidarietà fra individui e popoli". Ha poi portato il proprio significativo contributo la direttrice provinciale della Caritas di Lucca Donatella Turri. "Molto apprezzato, quindi , è stato il docufilm realizzato dal regista Massimo Tarducci, un lavoro non solo stimolante per i molti presenti ma anche ampiamente apprezzato per l’intrinseca carica ideale e civile che ha sostenuto questo lavoro" prosegue Puccinelli.
Dopo la proiezione del filmato è intervenuto il vescovo di Lucca Paolo Giulietti, che ha ringraziato gli organizzatori ed il pubblico presente per la serata, bella, interessante e stimolante.
Nel suo intervento il Vescovo ha sottolineato tra l’altro il contributo dei preti operai per le giuste cause da loro sostenute in un periodo molto delicato e difficile del Paese e del rapporto tra buona parte di questo con il mondo del lavoro e della fatica quotidiana di tanta gente. "A conclusione della serata – termina Puccinelli – si è svolata una tavola rotonda sulle varie tematiche affrontate nel corso dell’iniziativa, una riflessione che a visto partecipare: l’ autrice del libro al quale si è ispirato il docufilm, Paola Sani, il segretario regionale dello Spi- Cgil Alessio Gramolati, Don Luigi Sonnenfeld, prete operaio della darsena viareggina ed amico di Don Sirio, e la scrittrice Maria Grazia Galimberti e il regista Massimo Tarducci".
Red.Viar.