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Il Consorzio e l’oro blu

Raccolte prima di finire in mare 223 tonnellate di spazzatura

Il Consorzio e l’oro blu

Il presidente Ismaele Ridolfi

Non solo azioni ‘interne’ ma anche progetti di ampio respiro che puntano a coinvolgere i territori per diffondere una nuova cultura di rispetto per l’ambiente. Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord è sempre più impegnato verso la transizione verde. Ha ampliato il parco di auto elettriche e sta investendo sulle energie rinnovabili con l’obiettivo di produrre risparmi e ottimizzare l’impiego delle risorse. E al contempo, porta avanti un ampio spettro di progetti di sensibilizzazione ambientale.

In particolare, il progetto "Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo", nato per prevenire e combattere i comportamenti incivili di coloro che utilizzano i corsi d’acqua come discarica. In virtù del Protocollo e delle convenzioni, le associazioni monitorano ogni trenta giorni i corsi d’acqua adottati, impegnandosi anche a rimuovere direttamente i rifiuti presenti.

Inoltre, l’ultimo sabato del mese coinvolge volontari, studenti delle scuole, Comuni, aziende dei rifiuti e Consorzio per il Sabato dell’ambiente. Azioni che permettono di raccogliere circa 27 tonnellate di spazzatura. E questi rigiuti si sommano a quelli raccolti dagli operatori del Consorzio, per 30 tonnellate all’anno, dalle panne, 1 tonnellata all’anno, e dalle griglie delle idrovore, 165 tonnellate all’anno. Tutte queste azioni, insieme, permettono di evitare che 223 tonnellate di spazzatura finiscano in mare.

danman