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Il Convito di Bacco In tanti alla reunion

Massimo Mannozzi ha promosso l’incontro tra artisti e appassionati. Presenti Theimer e Park Eun Sun.

L’arte della convivialità e la convivialità dell’arte. E’ da sempre questo il valore aggiunto del Convito di Bacco, la reunion che da 28 anni promuove Massimo Mannozzi, il ’re’ della ristorazione italiana a Berlino al suo hotel Bacco a Lido di Camaiore. Il nome fu dato dai fondatori Antonio Possenti, Riccardo Tommasi Ferroni, Giancarlo Vaccarezza e dallo stesso Mannozzi per titolare quell’incontro annuale che mette a tavola artisti, critici, giornalisti, galleristi e collezionisti che hanno occasione di confrontarsi e dialogare con un aperitivo sulla terrazza panoramica e il pranzo nella veranda vicino alla piscina. I nomi sono ogni volta strepitosi: quest’anno presenti tra gli altri gli scultori Ivo Poli, Ivan Theimer e Park Eun Sun oltre al sindaco di Camaiore Marcello Pierucci. In 28 anni hanno partecipato centinaia di esponenti di livello del mondo dell’arte – da Luca Alinari a Giorgio Michetti, da Lorenzo D’Andrea, Franco Adami, Fernando Botero fino a Renato Guttuso. L’appuntamento è terminato come da tradizione con la donazione di un’opera ad arricchire l’ormai celebre collezione del Convito, ovviamente tutta ispirata a Bacco. Ma il vulcanico Mannozzi – insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Tedesca – è già all’opera per organizzare un altro appuntamento immancabile, stavolta a Berlino: la “Notte delle stelle”. Ogni anno, in occasione della Berlinale, il Festival del Cinema, si tiene una premiazione all’Hotel Maritim per consegnare la statuetta “Sofia” – disegnata dall’artista Fulvio Pinna – a personaggi del mondo del cinema nostrano e tedesco nell’ambito di un galà condito da musica e ballerine.

Fra.Na.