Eccole lì. Per il momento c’è solo lo “scheletro“, ma tanto basta per entrare nel clima dei coriandoli. Nelle ultime ore è infatti cominciato il montaggio delle tribune di piazza Mazzini: il segnale che ci siamo, che Burlamacco, ormai, è alle porte (in fase di allestimento pure quelle).
Intanto, rispetto al Carnevale in partenza, alla Fondazione cominciano ad arrivare i primi riscontri. E guardando ai dati della prevendita dei biglietti cumulativi a prezzo scontato (promozione che si è conclusa il giorno dell’Epifania) le premesse sono incoraggianti: secondo quanto trapela dalla Cittadella, infatti, il numero dei tagliandi staccati, rispetto alla prevendita di un anno fa, è cresciuto. Ma la vendita dei cumulativi a prezzo pieno comunque prosegue, almeno fino al primo corso mascherato (in programma l’8 febbraio), e solo al termine della campagna abbonamenti la Fondazione potrà fare un primo bilancio.
Ma tralasciamo i numeri, e torniamo alla festa. Dopo l’annuncio del concerto di Cristina d’Avena, che inaugurerà l’edizione 2025 portando a Viareggio il suo repertorio “cartoon“ capace di unire con la musica generazioni diverse, arrivano anche le prime indiscrezioni sul gran finale.
Per l’ultimo corso, che quest’anno cadrà di martedì grasso (4 marzo), viene data ormai per certa la presenza delle telecamere Rai per la tradizionale diretta dai Viali a Mare, in onda su Rai Tre, che anticiperà la sfilata in notturna. Quella dei verdetti, dei fuochi artificiali, dell’ammaina bandiera. Ma per pensare alla fine c’è ancora tempo...