Il dirigente Cipolletta lascia la città. Al suo posto subentra Fiorillo

La reggenza di Cipolletta all'istituto "Don Lazzeri-Stagi" di Pietrasanta giunge al termine dopo 4 anni, con il passaggio del testimone a Giovanni Fiorillo.

Il dirigente Cipolletta lascia la città. Al suo posto subentra Fiorillo

Cipolletta durante la toccante cerimonia di consegna del diploma in memoria della studentessa dello “Stagi“ Viola Barghetti

Sta per terminare, dopo quattro anni davvero intensi, la reggenza del dirigente Germano Cipolletta all’istituto “Don Lazzeri-Stagi“. La notizia, autentico fulmine a ciel sereno per studenti e insegnanti, oltre che per lo stesso Cipolletta, è arrivata ieri mattina. A partire da lunedì il suo posto verrà infatti ricoperto da Giovanni Fiorillo, originario di Salerno e di professione ingegnere, il quale di recente ha superato l’apposito esame ed è entrato di ruolo come dirigente scegliendo Pietrasanta come sede in cui intraprendere questa nuova sfida professionale.

Cipolletta proseguirà pertanto il suo ruolo di dirigente all’istituto comprensivo Camaiore 1, ma il suo cuore resterà per sempre a Pietrasanta. Tra le sue battaglie c’è soprattutto quella per l’avvio del cantiere della Provincia che porterà alla nascita del polo scolastico “Don Lazzeri-Stagi“ dove prima sorgeva il liceo artistico “Stagi“. "Mi spiace non aver potuto portare a termine tutti i progetti intrapresi – dice a caldo Cipolletta – a partire proprio dal polo scolastico. È una buona cosa, però, che il mio sostituto sia un ingegnere in quanto dovrebbe avere le competenze giuste per gestire questa fase dei lavori". L’ormai ex reggente del “Don Lazzeri-Stagi“ (dal 2020-2021) lascia con la consapevolezza di aver dato dato e ricevuto altrettanto da Pietrasanta: "Ho lavorato per 4 anni in una realtà formidabile e speciale. Ci lascio un pezzo di cuore, è stata una bella esperienza a cui mi ero davvero affezionato. Credo comunque che la nuova nomina sia un buon segno: vuol dire che non c’è intenzione di accorpare l’istituto. Mi auguro possa sopravvivere ancora un anno, mantenendo la sua autonomia anche nel 2025-2026 proprio con la conclusione dei lavori per il polo".

Daniele Masseglia