ISABELLA PIACERI
Cronaca

Il distretto rurale e del cibo. La Versilia unisce le forze per sostenere le aziende

Il progetto, a cui hanno aderito altri 5 Comuni, ha Camaiore come capofila. Obiettivi: reperire finanziamenti statali ed europei che altrimenti si perderebbero.

Il progetto, a cui hanno aderito altri 5 Comuni, ha Camaiore come capofila. Obiettivi: reperire finanziamenti statali ed europei che altrimenti si perderebbero.

Il progetto, a cui hanno aderito altri 5 Comuni, ha Camaiore come capofila. Obiettivi: reperire finanziamenti statali ed europei che altrimenti si perderebbero.

Nasce l’accordo per il Distretto Rurale e del Cibo della Versilia: ieri la firma in Comune. Tutti i soci fondatori hanno sottoscritto gli atti per un progetto comprensoriale che promuova un territorio in campo agricolo e delle attività produttive. Ma di cosa si tratta in concreto? Se ne parla da tempo e adesso i ‘tavoli’ di riunione vogliono avere un peso in Regione e a Roma per fondi e sinergie: sì, perché se non ci si organizza in associazione la voce resta lettera morta. Uno dei compiti fondamentali sarà infatti il reperimento di fonti di finanziamento esterne: i Distretti, hanno molte più possibilità di intercettare i bandi sia per le varie amministrazioni che per le aziende del territorio, che possono veder aumentati i propri punteggi nelle graduatorie. E di rilancio del settore la Versilia e Camaiore, capofila, ne hanno davvero bisogno: pagherà la quota anche di Viareggio per oltre 6.000 euro per non far restare fuori le realtà di quel Comune. Un soggetto fondamentale dunque il Distretto per lo sviluppo di tutto il comparto versiliese insieme ad altri enti interessati per aumentare la sensibilità e le azioni concrete su questa tematica.

Alla firma dell’atto che costituisce ufficialmente il Distretto erano presenti i rappresentanti di tutti gli enti fondatori ovvero sei dei sette Comuni della Versilia, oltre a Camaiore rappresentato dall’Assessora Sara Pescaglini, Forte dei Marmi con l’Assessore Massimo Lucchesi, Massarosa con l’Assessore Fabio Zinzio, Pietrasanta con l’Assessore Matteo Marcucci, Seravezza con l’Assessore Michele Silicani e Stazzema (in videocall il Sindaco Maurizio Verona). Hanno sottoscritto l’atto anche tutta una serie di enti e istituzioni. "Camaiore ha voluto intraprendere questo percorso ed estenderlo a tutta la Versilia, coinvolgendo enti e associazioni che volessero collaborare nel valorizzare le nostre peculiarità - assicura la Pescaglini - Da questo forte impulso siamo riusciti ad arrivare ad un’ampia convergenza sul nuovo Distretto".

Tra le altre finalità del Distretto, quelle della promozione del consumo dei prodotti locali, incentivandone la presenza nella ristorazione pubblica, negli esercizi commerciali e nelle attività turistica, lo sviluppo del territorio rurale, la continua valorizzazione e salvaguardia delle produzioni biologiche e/o tipiche e delle tradizioni locali. Oltre a firmare l’atto costitutivo, l’assemblea ha nominato le cariche interne dettate dallo statuto, ovviamente non retribuite: Presidente sarà Sara Pescaglini e vice Alvaro Pardini (referente del Tavolo dell’Agricoltura), tesoriere e segretario Massimo Gay. Per il Consiglio Direttivo, invece, sono stati nominati Pescaglini, Massimo Lucchesi, Fabio Zinzio, Matteo Marcucci, Michele Silicani, Maurizio Verona, Veronica Ranfagni, Massimo Gay, Nicola Rosi, Matteo Binazzi e Alvaro Pardini.

Isabella Piaceri