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Il dono speciale di Elisabetta: "I miei capelli per le donne che lottano contro il cancro"

La presidente del Muttley’s Group ha festeggiato così il suo mezzo secolo "Mi sono tolta 50 centimetri di treccia. Volontari ci si nasce, è il mio dna".

La presidente del Muttley’s Group ha festeggiato così il suo mezzo secolo "Mi sono tolta 50 centimetri di treccia. Volontari ci si nasce, è il mio dna".

La presidente del Muttley’s Group ha festeggiato così il suo mezzo secolo "Mi sono tolta 50 centimetri di treccia. Volontari ci si nasce, è il mio dna".

Mezzo secolo di vita. Un traguardo speciale da festeggiare al ristorante, a casa con amici e parenti o in un locale. Oppure, come ha fatto Elisabetta Ercolini (nella foto), donando 50 centimetri di capelli, uno per ogni anno, per consentire alle donne malate oncologiche di dotarsi di una parrucca di capelli veri. Un gesto di altruismo e generosità in linea con il dna di Elisabetta, pietrasantina che da tempo vive a Strettoia, essendo volontaria di lunga data oltre che presidente dell’associazione di protezione civile Muttley’s Group, dove milita da 18 anni. "Iniziai come ’angelo del fango’ con l’alluvione del ’96 a Cardoso – racconta – per poi diventare volontaria nel 2000 alla Misericordia di Seravezza, con tanto di missione nel Piemonte alluvionato. Volontari non ci si diventa, ma ci si nasce".

Una decina d’anni fa Elisabetta donò 46 centimetri di capelli in memoria di un ex compagna di classe. Ora il bis. "La molla è scattata per tutte le malate che conosco o non conosco. Deve essere un gesto innato, come quando si dona il sangue, perché sai che qualcuno ne avrà bisogno. Ho spedito la treccia spedita all’associazione ’Un angelo per capello’ di Bari, che a sua volta la invierà a una ditta che fa le parrucche di capelli naturali. Non ho avuto nessun trauma per taglio, e comunque lo slancio di solidarietà supera ogni cosa".

Daniele Masseglia