Il fedelissimo Brosio: abbiamo atteso 40 anni: "La Madonna ha vinto la Champions League"

Il conduttore tv Paolo Brosio esprime gioia per il via libera al culto pubblico di Medjugorje da parte della Santa Sede, sottolineando la potenza spirituale del luogo e i benefici ottenuti. La presenza della Madonna è descritta come fonte di cambiamento positivo.

Il fedelissimo Brosio: abbiamo atteso 40 anni: "La Madonna ha vinto la Champions League"

Il conduttore tv Paolo Brosio esprime gioia per il via libera al culto pubblico di Medjugorje da parte della Santa Sede, sottolineando la potenza spirituale del luogo e i benefici ottenuti. La presenza della Madonna è descritta come fonte di cambiamento positivo.

FORTE DEI MARMI (Lucca)

"Oggi la Madonna ha vinto la Champions League". La metafora calcistica traduce la felicità del conduttore tv Paolo Brosio (nella foto), commosso per il via libera al culto pubblico di Medjugorje emesso dalla Santa Sede. "Sono stati necessari 40 anni di attesa – commenta dalla Bosnia – e personalmente ho messo in campo 15 anni per far capire quanto sia forte in questi luoghi la spiritualità. È indubbio che qui ci sia un’azione potente dello Spirito Santo. La Messa delle 7.30 del mattino riesce a calamitare migliaia di persone; il 99,9% dei tossicodipendenti ritrova il proprio percorso di rinascita e vengono compiute opere caritatevoli straordinarie. Ho contribuito alla costruzione di case per orfani e anziani abbandonati a Vionica da suor Cornelia, ora sta costruendo un ospedale di pronto soccorso e sono traguardi sicuramente non casuali. A Medjugorje c’è una vera bomba che è data dalla presenza della Madonna. E questi sono i frutti concreti". Ma il freno del Vaticano ai pellegrinaggi per i veggenti? "Qui la gente arriva per pregare – ribatte Brosio – e i veggenti da anni non rilasciano dichiarazioni. Ma se fosse l’occasione per far diventare le persone bravi cristiani, ben venga. Il giudizio totalizzante espresso dal Vaticano ha comunque finalmente dato risposta alla potenza della Madonna che in questi luoghi si respira da sempre".

Francesca Navari