Mario Guidotti, 51 anni all’epoca dei fatti, era il fratello minore di Nicola. Lavoravano assieme al ristorante Mezzo Marinaio in Darsena. Mario aveva avuto una carriera calcistica di buon livello. Un goleador di razza. Dal Viareggio, giovanissimo, era approdato al Bologna e fra i suoi compagni di squadra c’era anche il futuro commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini. Dopo Bologna, Mario aveva cominciato il giro d’Italia in diverse piazze, dalla Sicilia al Lazio, dall’Umbria alla Campania, oltre alla Toscana, prima di fare il ritorno a casa portandosi dietro un curriculum fatto di tanti gol ma anche di qualche occasione non colta al volo per fare carriera perché il talento era davvero cristallino. E il ‘dopo calcio’, era stato come cameriere nel locale che il fratello Nicola aveva lanciato e proiettato nei quartieri alti della hit parade viareggina, con quella cucina di mare salmastrosa & trabaccolara che mandava in estasi il palato. Ma caratterialmente, Nicola e Mario erano agli antipodi. E gli screzi c’erano sempre stati.