Il furto con l’abbraccio. Così è sparita la collana

Vittima un’anziana di Massarosa avvicinata con una scusa da una giovane donna. Inquirenti a lavoro per capire se c’è un nesso con la tentata rapina in via Vespucci.

Il furto con l’abbraccio. Così è sparita la collana

Il furto con l’abbraccio. Così è sparita la collana

Una giovane donna e due collane. Sono gli elementi che collegano due storie di “nera“ accadute a poca distanza, e una manciata di ore, l’una dall’altra tra Viareggio e Massarosa. E su cui le forze dell’ordine stanno indagando per capire se possa esserci un collegamento.

Secondo i testimoni, una giovane donna sarebbe stata complice della tentata rapina avvenuta mercoledì in via Vespucci, all’ingresso della Pineta di Ponente. Quando, intorno alle 16.30, un’anziana di 89 anni è stata aggredita alle spalle da un uomo che ha provato a strapparle il prezioso dal collo. La vittima però, ha stretto con entrambe le mani il suo gioiello, lasciando cadere il bastone su cui poggiava i passi un po’ incerti a causa delle età. E per la violenza dell’assalto l’anziana è caduta rovinosamente a terra provocandosi la frattura del femore. Il rapinatore è quindi fuggito, a mani vuote, salendo – secondo quanto hanno riferito gli agenti alcuni testimone che hanno assistito alla scena – a bordo di uno scooter elettrico guidato da una donna. Giovane.

Come giovane è la donna che il mattino seguente, sulle colline di Massarosa, è riuscita a mettere a segno, con destrezza, il furto di una collana.

A raccontare l’episodio è la figlia della vittima; che, come fa quasi ogni giorno, giovedì era uscita per una commissione. Doveva acquistare il pane nel forno di fiducia. "E mentre stava tornando a casa, intorno alle 10, è stata avvicinata da una ragazza tutta pimpante" ha scritto la figlia sui social, per invitare i vicini alla massima attenzione.

La ragazza ha agganciato la signora con una scusa, "Ha chiesto a mia madre se conosceva una certa Marta", aggiungendo dettagli su un lavoro. L’anziana ha scosso la testa, rispondendole che non aveva alcuna idea di chi fosse tale Marta. E dispiacendosi per non poter essere d’aiuto, "In quel momento quella donna – prosegue la figlia della vittima –: le ha buttato le braccia al collo", ringraziandola comunque per la cortesia.

Solo in serata l’anziana si è accorta di non aver più la catenina al collo, ed immediatamente è tornata a quell’abbraccio rubato poche ore prima. L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine, a lavoro adesso per dare un’identità ai protagonisti di queste due storie.

Martina Del Chicca