Varie aree da rivalutare per Camaiore e la corsa ai progetti per far trasferire la Conad dal viale Oberdan. Alluminio, fornace, corderia: due attività già dismesse da anni e un’area ancora attiva, pronte a recepire la filosofia del nuovo sviluppo cittadino nell’ottica del recupero del cemento già esistente, della ricerca di parcheggi e di risparmiare nuove costruzioni. E spostare la media distribuzione dal fulcro della città per dare linfa alle botteghe.
Ma cosa ne pensano i cittadini? Sui social è comparso un sondaggio per il futuro dell’area dismessa della fabbrica Oreste Pardini di via Sterpi. Le opzioni preferite sono un parco o, in alternativa, una scuola tecnica per rilanciare l’artigianato. "La proposta più interessante e più aderente alla realtà è quella dell’Argante Da Prato – spiega Alessandro Chicci, il commerciante che ha lanciato il sondaggio –; un polo artigiano con annessa scuola e spazi comuni: insieme, io proporrei una scuola aperta tutto il giorno con mensa, spazi ricreativi e, la sera, i corsi formativi per gli adulti, dove tutti possono partecipare. Un altro supermercato, altri parcheggi, sarebbe un’altra perdita di occasione, forse l’ultima".
Insomma, la gente punta sul mantenimento del tessuto tradizionale. "Sviluppare un polo che prepari i giovani a lavorare nel turismo, realizzare una struttura al coperto per ragazzi e bambini, una zona all’aperto con panchine e verde".
Isabella Piaceri