Nessuno l’ha ancora visto. Perché arriva di notte. Quando è buio – e le persiane si chiudono, le tv si spengono, i bambini vanno a letto – per boicottare il Natale. Qualcuno però l’ha già ribattezzato “Il Grinch di via Guerrazzi“, perché proprio come l’elfo dispettoso, uscito dalla penna di Dr. Seuss con un cuore che è “di due taglie troppo piccolo”, da qualche sera, ormai, si diverte a scombinare, sabotare e rubare gli addobbi che illuminano questa piccola strada-famiglia.
Trecento metri in tutto, che si imboccano dalla vecchia stazione, di case che si specchiano l’una nell’altra e di residenti che si aprono le porte a vicenda. Dove resiste uno spirito di comunità raro da ritrovare in città. La strada che a febbraio si veste a Carnevale, che durante il Carnevaldarsena si ritrova in una lunga tavolata fra dozzine di tordelli. Dove ognuno c’è per l’altro, per due chiacchiere sul “soglioro“ di casa, per un pacco di zucchero quando la dispensa si svuota, e, sempre, in caso di necessità. Strada simbolo di Viareggio – perché incarna ancora il sentimento viareggino che Egisto Malfatti cantava in “Cento case e una via“ – che ha scelto di celebrare il Natale con palle giganti, stelle, agrifogli, ghirlande e una cascata di lucine. Insomma, con addobbi in grande stile. Alla Guerrazzi.
Addobbi che però, come anticipato, sono entrati nel mirino di un Grinch di provincia. "Tutto è cominciato quando ad un vicino è stato trinciato di netto un filo di luci rosse appeso intorno alla finestra" racconta Lina, una colonna di via Guerrazzi. E in un primo momento i residenti hanno pensato ad un caso. Che però non è rimasto isolato: gli episodi hanno iniziato a ripetersi, notte dopo notte. Sono sparite le luci che incorniciavano uno piantina, e dalla casa vicine le pile che accendevano una ghirlanda. Hanno provato a portar via una corona natalizia, che è rimasta al suo posto perché ben assicurata al suo portone con il fil di ferro. E "Anche ieri notte – raccontano i residenti – sono stati tagliati i fili elettrici da alcune lucine esterne... Ormai – dicono – è un continuo"
Se questa fosse una favola avrebbe certamente un lieto fine, e il Grinch si ritroverebbe a festeggiare il Natale in via Guerrazzi.. Ma, nella realtà, i residenti temono che l’escalation di furti e vandalismi possa degenerare. E per questo chiedono controlli...