Il lungo cammino della memoria. Partirà dai luoghi dell’eccidio

Approvato progetto di fattibilità di un percorso di 180 km per unire S.Anna al Monte Sole Sull’Appennino

Il lungo cammino della memoria. Partirà dai luoghi dell’eccidio

Il lento cammino verso il sacrario di Sant’Anna di Stazzema

La memoria cementata nei passi dei viaggiatori: 180 chilometri, due regioni, 14 comuni, 11 tappe e una storia da raccontare. Grazie all’iniziativa di Liberation Route Italia, affiancata dalle regioni Toscana ed Emilia-Romagna, è stato realizzato lo studio di fattibilità di un cammino pensato per unire Sant’Anna di Stazzema e il Monte Sole. Il progetto è finanziato dalle regioni e unisce due luoghi simbolo della storia del Novecento nell’ambito di un percorso escursionistico mozzafiato. Il progetto è stato presentato ieri mattina nella sala delle esposizioni di Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, dall’assessora alla cultura della memoria Alessandra Nardini, dal suo collega emiliano Mauro Felicori e, per Liberation Route Italia, dalla presidente Raffaella Mariani e dal direttore Carlo Puddu. L’iniziativa nasce per celebrare gli 80 anni dalla liberazione dal nazifascismo e lega due comunità che, insieme, hanno subìto quasi 1.100 morti civili per mano delle SS tedesche.

"Si tratta di un progetto prezioso – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – che si sposa con la nostra idea di Toscana diffusa e di regione da sempre impegnata sui temi della memoria e della pace, con radici ben salde nell’antifascismo. Lo studio di fattibilità ci dice che non ci sono grandi criticità per la realizzazione e che non si verrebbe a creare solo un cammino, ma una vasta area di interesse per valorizzare ulteriormente luoghi e monumenti. Storia, memoria, cultura, turismo: tratti di una Toscana che ha, tra i suoi obiettivi, quello di sostenere la bellezza del tempo libero". Lo studio di fattibilità articola il cammino in 11 tappe: si parte da Pietrasanta in direzione di Sant’Anna di Stazzema e di Camaiore; poi si arriva a Fiano (Pescaglia) e a Borgo a Mozzano, per poi procedere verso Bagni di Lucca e Vico Pancellorum. Il percorso prosegue quindi in direzione dell’Appennino pistoiese, con San Marcello-Piteglio, Sambuca e Pracchia, per poi entrare in Emilia-Romagna da Porretta Terme, Riola, Grizzana Morandi e giungere infine a Monte Sole e Marzabotto e Monzuno. Un vero e proprio percorso escursionistico, dunque, che non presenta particolari criticità e risulta quindi percorribile per la maggior parte delle persone, oltre tutto in un territorio montano affascinante e ricco di storia e cultura. Al termine di ogni tappa, saranno previsti posti letto e servizi. Il Cammino potrebbe essere inaugurato già nel corso del 2025, per l’anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.

DanMan