TOMMASO STRAMBI
Cronaca

“Il luogo del Pensiero“ è Viareggio. Viaggio nel mondo di Gaber e Luporini

La manifestazione che dal 23 al 28 luglio celebra il legame tra il Signor G. e il suo grandissimo amico

“Il luogo del Pensiero“ è Viareggio. Viaggio nel mondo di Gaber e Luporini

“Il luogo del Pensiero“ è Viareggio. Viaggio nel mondo di Gaber e Luporini

VIAREGGIO (Lucca)

"Gaber, Luporini e Viareggio . È un triangolo di perfezione, un rapporto simbiotico che si evidenzia ogni volta che mettiamo in scena uno spettacolo od ospitiamo una mostra". Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, sintetizza così il rapporto che lega la città al Signor G. e al suo paroliere che sul molo ci è nato e cresciuto, prima di approdare a Milano e incontrare ("per caso in un bar il mio amico milanese"). Due chiacchiere, pacchetti di sigarette e il Teatro Canzone che diventa uno stile unico e inimitabile. E il tutto condito da quell’effetto ’’salmastroso’’ che rende Viareggio anarchica e rivoluzionaria. Proprio come sono stati Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Un legame di amicizia e di creatività che adesso la città del Carnevale si appresta a celebrare con una nuova edizione de “Il luogo del Pensiero“, la manifestazione, realizzata da Fondazione Gaber con il Comune di Viareggio, che porterà (dal 23 al 28 luglio prossimi) in piazza Mazzini numerose iniziative per raccontare al pubblico lo straordinario lavoro di Gaber, la sua libertà di pensiero, il suo impegno civile e morale. "Si, rinnova così l’impegno del Comune di Viareggio a costruire con la Fondazione un evento unico, così come in passato fu il Festival Gaber – spiega la figlia del cantautore, Dalia Gaber – per sottolineare quanto Viareggio sia stata centrale nella nascita di un sodalizio culturale ed artistico unico come quello tra Gaber e Sandro Luporini". Del resto proprio qui, tra la Passeggiata e il Molo, è nato ed è stato scritto tutto il ‘Teatro - Canzone’ perché Sandro Luporini – coautore di tutta l’opera di Giorgio Gaber – è viareggino “doc“ e qui Gaber, ogni estate a partire dal 1970, lo raggiungeva per scrivere i nuovi spettacoli.

E allora “Il luogo del Pensiero“ diventa un viaggio nel loro mondo e nella loro opera ("connotata dalla libertà e dalla profondità di pensiero") attraverso la riproposizione de Le spiagge di notte (in programma il 23 luglio alle 21.30) ideato e diretto da Gian Piero Alloisio o dello spettacolo, "Non Hanno Un Amico", di (e con) Luca Bizzarri, scritto con Ugo Ripamonti (mercoledì 24 luglio, sempre alle 21.30). Ma anche con la proiezione (giovedì 25 luglio, 21.30) di Io, noi e Gaber, il primo docufilm sulla vita di Giorgio Gaber, scritto e diretto da Riccardo Milani e con la consegna (venerdì 26 luglio, sempre alle 21.30) del premio “Il luogo del Pensiero” - scrittura per teatro-canzone”. E, infine, grande conclusione (domenica 28 luglio, ore 21.30) con lo spettacolo Ma per fortuna che c’era il Gaber, ovvero il più recente di una serie di tributi che Gioele Dix, a partire dal 2004, anno in cui si tenne il primo Festival Gaber a Viareggio, ha dedicato all’artista milanese, del quale è stato convinto ammiratore fin dall’adolescenza.

E allora nel segno di quel triangolo perfetto (Gaber, Luporini e Viareggio) "quest’anno abbiamo rinnovato il palco e ingrandito la platea, perché il successo della prima edizione è stato strepitoso. Sarà un vero e proprio teatro, con 400 posti, gratuiti e vista mare e ospiti d’eccezione, conclude il sindaco Del Ghingaro. Non dopo aver ringraziato "Dalia Gaber, un’amica oltre che una grande professionista, per l’attenzione e l’affetto che sempre mostra per la nostra città".