
"L’apertura della mia galleria? Spero sia un elettroshock culturale per una città che lo merita e che non ha nulla da invidare a nessuno". Federico Contini, 42 anni, secondogenito del mercante d’arte per eccellenza Stefano Contini (proprietario dei noti salotti culturali per collezionisti a Venezia e Cortina) è convinto della sua scommessa in controtendenza in Passeggiata. E in pochi giorni dall’apertura della galleria nel fondo ex Fiacchini – l’opening ufficiale sarà il 23 luglio in concomitanza con l’inaugurazione della mostra di Mario Arlati a Palazzo delle Muse – ha già ricevuto visite da collezionisti stranieri e già venduto alcune delle opere esposte. L’atelier è di livello assoluto: si spazia dalle tele moderne e provocatorie di Giuseppe Veneziano alle bizzarre poltrone di Carla Tolomeo fino alle realizzazioni più note di Park Eun Sun e alle sculture di Igor Mitoraj (tra cui il Bacio dell’Angelo, l’ultima della tiratura dell’artista polacco venduta e ricomprata dalla famiglia Contini). Per spaziare fino a Roberta Verteramo, Enzo Fiore, Pablo Atchugarry, Julio Larraz e perfino agli scatti fotografici del ballerino russo Mikhail Baryshnikov.
"So benissimo che questa proposta non se l’aspettava nessuno – racconta Federico Contini – ma non mi piace vincere facile. Viareggio non ha niente da invidiare a Pietrasanta e Forte dei Marmi perchè qui si sono ritrovati grandi artisti ed è paradossale che l’ultima galleria d’arte Ferretti abbia chiuso 40 anni fa.
Ho un legame sentimentale con questa città perchè mia mamma è viareggina ma non ho mai tollerato la sottovalutazione di un luogo che è rimasto strozzato da uno stereotipo che non rende giustizia: cultura, collezionismo e lusso non sono solo a Forte o Pietrasanta. E, negli anni, ho notato che chi aveva casa in queste due località, poi lo trovavo a frequentare la Passeggiata di Viareggio. I fatti mi hanno dato ragione visto che non solo ho ricevuto testimonianze di affetto dalla cittadinanza e dai turisti per aver portato arte nel salotto buono, ma sono già spuntati collezionisti come funghi, molti armatori di yacht italiani, americani e del Pakistan". Per Federico Contini la Passeggiata "dovrà diventare una passerella internazionale". Infatti a giorni nelle due aiuole di fronte alla galleria verranno installate due sculture monumentali di Park Eun Sun per avviare quel museo a cielo aperto "che può far girare l’economia, visto che il bello attira il bello. Vorrei fare da apripista per altri che intendono scommettere sulla Passeggiata. A Londra ci sono strade con antiquari uno attaccato all’altro e a Miami c’è il design district. Anche i cantieri navali, che hanno forza economica, potrebbero e diventare mecenati per regalare bellezza a questa città. Un lungomare così bello in America sarebbe stato sfruttato in modo diverso: non sarebbe male creare una triennale ed eventi collaterali tutto l’anno. La galleria è solo un punto di partenza che non serve per vendere ma per sensibilizzare. Le mie porte sono aperte a tutti, non bisogna avere paura o soggezione nell’ammirare opere o capire le storie dei singoli artisti. Il vero arricchimento che dà l’arte è questo. Il business è solo una parte marginale del grande fascino, del senso di meraviglia e dell’energia formativa che regala la creatività"
Francesca Navari