DARIO PECCHIA
Cronaca

Il Miccio Canterino. Un’edizione da record. Incassati oltre 70mila euro

La soddisfazione del presidente Giorgi: "Abbiamo regalato forti emozioni". Il Toto Festival ha appassionato i contradaioli, l’onorificenza a Giannarelli. Le polemiche del giorno dopo dei cantanti delusi: "È un terno al lotto".

Il Miccio Canterino va agli archivi con incassi da record nella tre giorni

Il Miccio Canterino va agli archivi con incassi da record nella tre giorni

Ha lasciato amarezza tra le altre contrade la vittoria della Quercia alla 66esima edizione del Miccio Canterino. Tra i favoriti c’erano il Pozzo con Lorenzo Baglioni che non è finito neppure tra i primi quattro, il Ponte arrivato secondo per un soffio, e il Ranocchio, vincitore due volte negli ultimi tre anni, solo quarto. Anche se poi, alla fine, tutti hanno accettato il verdetto della giuria. Grande soddisfazione invece per il neo-presidente Antonio Giorgi per il record d’incasso della storia della manifestazione.

"Il mio obiettivo era, come ogni anno che partecipo - commenta a caldo Giulia Mutti, tre volte vincitrice della manifestazione - descrivere e far cantare questa comunità e in ciò sono riuscita anche stavolta. Oltretutto con una cantatrice che stimo e con cui ho condiviso il palco (la milanese Marte, ndr). La cosa importante era questa, si sa che il Festival è un terno al lotto, un pizzico di delusione c’è ma va bene così. Futuro? Sto lavorando al secondo disco e continuo a portare il giro il mio spettacolo delle “Cantautrici Coraggiose” nei teatri e club italiani. Tornerò il prossimo anno? Vedremo, deciderò con la contrada".

Tra le novità di quest’anno c’è stato il Toto Festival: chi indovinava la classifica ha vinto dei premi e Mauro Giannarelli, dopo 17 anni di impegno nel Palio, è stato proclamato Presidente Onorario della Pro Loco. "Il bilancio è sicuramente positivo sotto tutti i punti di vista - analizza il presidente Antonio Giorgi - soprattutto per quanto riguarda la partecipazione con tre serate sold out, che ci hanno consentito di superare i 70mila euro di incasso stabilendo il record dei record. Dal punto di vista musicale abbiamo indubbiamente ascoltato un livello molto alto di canzoni e gli ospiti speciali sono piaciuti, soprattutto il comico prestigiatore Raffello Corti. Sono veramente contento della riuscita della manifestazione, perché il Festival regala sempre emozioni forti e c’è sempre grande incertezza per il vincitore. Credo che la vittoria della Quercia, arrivata per un paio di punti, sia meritata perché la canzone ha avuto un gran consenso del pubblico e oltretutto è “Made in Querceta” perché i fratelli Badiali sono contradaioli bianconeri fin da piccoli. Ringrazio tutti i consiglieri della Pro Loco, entrati con due mesi di ritardo solo a gennaio 2025: in poco tempo e con la difficoltà di essere alla prime armi abbiamo fatto centro".

Dario Pecchia