Fumata nera per l’unica scuola di Stazzema. È il colore della strage che decimò i paesini di quel Comune. Nemmeno il Decreto Milleproroghe salva l’istituto comprensivo "Martiri di Sant’anna". La riduzione degli accorpamenti scolastici in Toscana, da 15 a quattro, beneficierà solo il Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta che, almeno per il prossimo anno scolastico, rimarrà autonomo. Questa è almeno l’ipotesi della Regione, che però non ha ancora deliberato.
La Provincia però spera di salvare Stazzema. La Regione, in base al decreto governativo, ha rivisto l’elenco degli istituti da accorpare e tra i quattro toscani rimasti dall’elenco dei 15 precedentemente individuati, ha estratto anche Stazzema. Colmo dei colmi, la Provincia di Lucca ha il 50% delle scuole accorpate in Toscana, perché è confermata anche la perdita dell’autonomia di Pescaglia.
Il sindaco stazzemese Maurizio Verona è più amareggiato che mai: "In Italia la memoria non conta più nulla. Se applicano il criterio numerico degli alunni iscritti, chiaramente il “Martiri di Sant’Anna“ in Toscana è il penultimo. E a causa della posizione geografica del nostro Comune, non godiamo nemmeno della deroga per le comunità montane delle aree interne".
Però il vicepresidente della Provincia, Nicola Conti, spera ancora di evitare l’accorpamento di Stazzema: "Col decreto milleproroghe il governo ha fatto marcia indietro sul taglio dei dirigenti scolastici per il prossimo anno. Ma il prossimo anno ci ritroveremo di nuovo ad affrontare il problema degli accorpamenti a causa dei tagli alla scuola. La Provincia farà nei prossimi giorni una serie di valutazioni per definire l’unico accorpamento tra i quattro previsti. Con buona probabilità non si avrà l’accorpamento di Stazzema con Seravezza e del Don Lazzeri-Stagi di Pietrasanta con il Piaggia di Viareggio. C’è un immenso rispetto nei confronti dei Martiri di Sant’Anna e di quello che è accaduto il 12 agosto 1944, mentre per il Don Lazzeri-Stagi la Provincia sta investendo quasi 20 milioni di euro per il nuovo polo scolastico ed è giusto preservarne l’autonomia, anche per l’importanza per Pietrasanta di avere un liceo artistico al massimo della sua potenzialità. Abbiamo un anno di tempo per far capire al governo l’importanza di mantenere l’identità di queste scuole e per evidenziare quanto sia sbagliato tagliare fondi all’istruzione". Ora è attesa la delibera definitiva della giunta regionale.