MARIA NUDI
Cronaca

Il mito riletto in chiave moderna . I personaggi fiabeschi di Veronica in un libro tutto al femminile

La giovane autrice ha scritto un saggio di poesie nel quale reinterpreta figure come Cenerentola,. Circe, Calypso, Belle e tante altre protagoniste: alcuni versi sono direttamente dedicati alla nonna Vilma .

La presentazione fatta al Fienile dell’ultimo libro di poesie scritto da Veronica Gemignani, docente e scrittrice

La presentazione fatta al Fienile dell’ultimo libro di poesie scritto da Veronica Gemignani, docente e scrittrice

Viareggio

Dedicate alle donne, alle donne che spesso, troppo spesso sono protagoniste di pagine di cronaca nera, vittime di femminicidi o di omicidi in famiglia, dedicate alle donne, ma anche dedicate alle differenze che nella società devono essere spunto di dialogo e accoglienza: sono le poesie di Veronica Gemignani (nella foto) raccolte nel secondo libro di una trilogia il cui terzo libro uscirà il prossimo anno. Il libro s intitola "Oltre l’incantesimo della fiaba e del mito", Giovane Holden Edizioni ed è stato presentato al Fienile.

Veronica, quando ha scoperto e come nasce la passione per la poesia?

"La passione per la poesia è nata sei anni fa e fa parte della mia formazione: ho la licenza liceale classica e mi sono laureata a Pisa in lettere antiche. Il desiderio di pubblicarle, invece, nasce da un senso di rivalsa che risale alla mio percorso scolastico nel quale mi era stato detto che non ero capace di scrivere. E invece la vita sorprende sempre, sono al mio secondo libro, il primo, pubblicato nel 2022, "Dalla visione e d’altri sensi", stessa casa editrice, è dedicato a quelle persone che non hanno creduto in me: ho vinto la sfida".

Questo invece è dedicato alle donne?

"E’dedicato a noi donne e ho scelto grandi figure femminili della tradizione mitica e fiabesca, da Cenerentola a Calypso, da Circe a Belle e tante altre conosciute e non, Di queste donne ho cercato di dare una lettura contemporanea".

In che senso ?

"Ho cercato di dare voce a protagoniste che nell’immaginario collettivo vengono identificate più per il loro aspetto esteriore o ne viene messa in evidenza soprattutto la fragilità. Le eroine in questione diventano nei miei versi personaggi a tuttto tondo che si possono confendere anche con donne comuni che vivono a fianco di noi. Le protagoniste delle mie poesie sono donne che hanno una loro identità che non le fa sottostare,ma le rende libere e non icone".

La poesia "Iris e rose" è dedicata una donna importante della sua vita?

"A mia nonna Vilma Bucci, un’artista che ha sempre guardato avanti e che mi ha insegnato tante cose".

Quanto nello scrivere poesie influisce la sua professione di docente di sostegno in una scuola media cittadina?

"Abbastanza: sono a contattatto con le differenze, lavoro con i sentimenti"

Veronica Gemignani a quale delle "sue" donne somiglia?

"A tutte per motivi diversi".

Cosa si aspetta da questo libro?

"Spero che le donne abbiano ancora più coraggio di quello che dimostrano. Spesso si sente dire davanti allla violenza femminile "poteva denunciare prima", ma non è facile per tanti motivi. In alcuni casi non denunciare significa salvare altri familiari".