
La sezione è stata curata da tre giovani volontarie del servizio civile all’interno di Palazzo Panichi. Giovannetti: "Una bella sintesi di saperi e creatività". Intanto spopolano le opere di Tincolini.
Torna la primavera e la Piccola Atene festeggia la stagione del risveglio consolidando la sua leadership nel panorama artistico versiliese e non solo. A Pietrasanta il binomio arte-cultura non conosce infatti la parola letargo e per tutto l’anno offre agli autoctoni e ai visitatori tante occasioni per fare un salto nel centro storico, dove la compresenza delle gallerie d’arte e degli eventi promossi dal Comune creano un polo d’attrazione ormai consolidato nel tempo. Lo dimostra la nuova iniziativa in partenza domani nell’ambito del Museo dei bozzetti, struttura dedicata a Pierluigi Gherardi e ospitata nel complesso di Sant’Agostino. Si tratta di un nuovo look per i "Bozzetti in vetrina", sezione distaccata del museo allestita a Palazzo Panichi, all’angolo tra piazza Duomo e via del Marzocco, per un totale di quasi 50 artisti.
L’inaugurazione è in programma alle 17, con il nuovo allestimento della sezione ideato per proporre un viaggio originale e multidisciplinare nell’equilibrio che unisce arte, natura e uomo, raccontandone anche la fragilità. A curarlo sono le tre giovani volontarie del servizio civile 2024-2025 Giulia Anna Iacopi, Elisabetta Picchiani Borbone e Benedetta Veschi, il tutto sotto il coordinamento della direzione scientifica del Museo dei bozzetti e in collaborazione con la biblioteca comunale "Giosuè Carducci". "Una bella sintesi di saperi e creatività – dice il sindaco e assessore alla cultura Alberto Giovannetti – per continuare a scoprire e far scoprire la collezione immensa del nostro Museo, in particolare i bozzetti mai esposti che vedremo anche in questo nuovo allestimento. Vogliamo che il Museo, in ogni sua articolazione, diventi un simbolo autentico dell’identità di Pietrasanta: lo scorso anno, per il 40° anniversario della sua apertura, abbiamo intrapreso con forza questo percorso ma, come già ebbi modo di dire, non ci saremmo certo fermati con la fine di queste celebrazioni". L’allestimento è intitolato "La stagione dei Bozzetti" e proporrà al pubblico opere di Lucy Bradanovic Agid, Pier Giorgio Balocchi, Jacques Benard, Massimo Bertolini, Giancarlo Biagi, Helaine Blumenfeld, Franks Breidenbruch, Choi Yoon-Sook, Nilda Maria Comas, Rosanna Costa, Elisa Corsini, Giulio Ciniglia, Giovanni Da Monreale, Maria Gamundi, Rosalda Gilardi, Niccola Giannoni (Il Pivino), Anat Golandski, Andrea Grassi, Ursula Hanes, Mariko Isozaki, Geun-Bae Kim, Lothar Nickel, William McElcheran, Pasquale Martini, Antonio Recalcati, A. R. Penck, Paolo Pisano, Maria Papa Rostkowska, Shelley Robzen, Flavia Robalo, Eugenio Riotto, Meliton E. Rivera, Vinicio Rovai, Henry Schiowitz, Amalia Schulthess, Francesco Siani, Cynthia Sah, Knut Steen, Pietro Solari, Leone Tommasi, Ivan Theimer, Caroline Van Der Merwe, Hilde Van Sumere, Cordelia Von Den Steinen, Georg Viktor, Sang Park Eun e Harold Clayton. La prima sala sarà dedicata all’equilibrio tra essere umano e ambiente, a seguire lo scorrere delle stagioni e via così fino all’intervento dell’uomo talmente invasivo da sopraffare la Natura e spezzare l’equilibrio, invitando i visitatori a riflettere sul futuro che stiamo plasmando. Un "sentiero" che sarà scandito anche dai versi di alcuni grandi poeti, per un’esperienza ancora più immersiva e suggestiva. La nuova sezione dei "Bozzetti in vetrina" sarà aperta, con ingresso libero, da venerdì a domenica (e festivi) dalle 16 alle 19.
Non solo: dalle finestre di Palazzo Panichi fino al 2 giugno sarà possibile ammirare la mostra "Human Connections" di Filippo Tincolini allestita in piazza Duomo, oltre che nel complesso di Sant’Agostino (chiesa e chiostro). Con gli altri due granti eventi già in calendario: il 14 giugno partirà "Oltre la forma" del maestro giapponese Kan Yasuda, dislocata tra il centro storico e la Marina, mentre dal 25 ottobre al febbraio 2026 Pietrasanta accoglierà l’artista designer Stefano Chiassai, poliedrico nell’uso di tecniche e materiali e proiettato alla rappresentazione e interpretazione di momenti della vita quotidiana.
Daniele Masseglia