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Cronaca

Il nuovo asilo per arginare il calo demografico

Ma perché costruire un asilo nido quando le nascite sono sempre meno? Lo abbiamo chiesto all’assessore alla pubblica istruzione Claudia...

La vignetta realizzata da Diego Favilla

La vignetta realizzata da Diego Favilla

Ma perché costruire un asilo nido quando le nascite sono sempre meno? Lo abbiamo chiesto all’assessore alla pubblica istruzione Claudia Larini, che è anche assessore ai servizi demografici. Da noi invitata ascuola, l’assessore ci ha fornito i numeri delle nascite registrate all’ufficio anagrafe del Comune di Camaiore negli ultimi tre anni. Numeri che sembrano dire che in realtà i nuovi nati non sono diminuiti rispetto allo scorso anno, la cifra infatti (unità più, unità meno) è rimasta costante. Infatti, i bambini nati nel 2023 sono 120 mentre quelli del 2024 sono 121: 64 maschietti e 57 femminucce, rispetto ai 59 fiocchi azzurri e ai 61 fiocchi rosa del 2023. Se si deve parlare di calo, lo si può fare rispetto al 2022: totale delle nascite 125 con una netta prevalenza dei maschietti (70) a scapito delle femminucce (55). Numeri che comunque spingono nella direzione di costruire una nuova struttura in un territorio sprovvisto di un nido pubblico ed anche in una zona di passaggio funzionale magari per chi lavora a Pietrasanta. "Inoltre – aggiunge Larini – un nuovo nido può aiutare ad aumentare le nascite: realizzare una scuola per i più piccoli permette ad entrambi i genitori di tornare al lavoro, senza doversi preoccupare di affidarlo a parenti o babysitter. In una società incentrata sull’occupazione ciò è molto importante e crea così un circolo virtuoso che porta all’incremento dei nuovi nati. Un incentivo per le coppie a fare figli, costrette talvolta a rinunciare ad allargare la famiglia".