DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Il nuovo Piano degli arenili. Restyling della ciclopista e piazze da ridisegnare

Lo strumento è stato presentato alla prima delle due commissioni urbanistiche. Gli stabilimenti balneari potranno alzare di un piano le case di guardianaggio.

L’assessore all’urbanistica e all’edizilia Ermanno Sorbo durante il suo intervento in commissione sul nuovo Piano degli arenili

L’assessore all’urbanistica e all’edizilia Ermanno Sorbo durante il suo intervento in commissione sul nuovo Piano degli arenili

L’imperativo è ridisegnare il litorale marinello: dalla ciclopista alle piazze fino ai parcheggi. Più la possibilità per gli stabilimenti balneari di collocare pannelli fotovoltaici e alzare di un piano le case di guardianaggio. Saranno questi i tratti salienti del nuovo Piano degli arenili (Pua), destinato a soppiantare quello del 2003 e discusso giovedì alla prima delle due commissioni urbanistiche in agenda. L’iter proseguirà con una seconda seduta il 15 aprile, l’adozione in consiglio comunale entro maggio, un incontro pubblico a giugno, il via alle osservazioni e l’approvazione di nuovo in consiglio. "Il piano di riferimento è del 2003 – spiega l’assessore all’urbanistica Ermanno Sorbo – poi prorogato di altri dieci anni. In vent’anni sono cambiate tante cose, a livello normativo, ambientale, urbano ed economico. Abbiamo avviato questo percorso nel 2024 incontrando operatori balneari e della ricettività turistica, cittadini, associazioni ambientaliste e ordini professionali, oltre a Soprintendenza e Regione. Ringrazio gli uffici per questo lavoro lungo, complesso ma necessario".

Sorbo ha poi focalizzato l’attenzione sui tre aspetti principali del nuovo strumento. In primis la nuova ciclopista sul viale Roma, con tracciato pedonale parallelo e separato, da realizzare lato mare utilizzando lo spazio dei posti auto e ridisegnando i posteggi sul lato monte, a lisca di pesce. Inoltre la riqualificazione di piazza D’Annunzio a Fiumetto, piazzetta Amadei e il sottopontile a Tonfano. Infine la nuova "passeggiata turistica" di Tonfano tra via Versilia, via da Vinci, lungomare e piazza XXIV Maggio. È toccato invece al gruppo di lavoro, guidato dall’architetto comunale Eugenia Bonatti, illustrare le altre opportunità fornite dal Pua. Si va dal riordino dei passi a mare al riconoscimento del valore architettonico per la "Bussola" di Focette e i due edifici d’ingresso al "Nimbus" di Fiumetto (custodiscono elementi decorativi dell’ex colonia), passando per la sopraelevazione delle case di guardianaggio ma solo a Tonfano (la presenza degli hotel non crea conflitto con la skyline), la possibilità di installare impianti fotovoltaici o di ricarica per veicoli elettrici, e una specifica disciplina per il verde per mitigare gli effetti di eventi alluvionali e del cuneo salino, vale a dire il movimento di risalita dell’acqua di mare verso l’entroterra attraverso il sottosuolo.

Daniele Masseglia