Il nuovo sottopasso. Un’opera da 7milioni per unire i quartieri. Approvato l’esecutivo

Attraverserà la ferrovia, da via Porta Pietrasanta a via San Francesco. L’assessore Pierucci assicura che l’intervento andrà a bando entro giugno. Il termine di esecuzione è fissato in 18 mesi dall’apertura del cantiere. .

Il nuovo sottopasso. Un’opera da 7milioni per unire i quartieri. Approvato l’esecutivo

Il nuovo sottopasso. Un’opera da 7milioni per unire i quartieri. Approvato l’esecutivo

Superare la ferrovia e ricucire la “cesura“ tra il centro e la periferia di Viareggio; oggi collegate dal vecchio cavalcavia transitato senza sosta da mezzi pesanti, auto motorini, biciclette e pedoni. A questo servirà il nuovo sottopasso ciclo-pedonale di via San Francesco, il cui progetto esecutivo è stato approvato lo scorso 31 maggio, come si apprende dalla determina dirigenziale 1162 pubblicata sull’albo pretorio del Comune. E, come anticipato a La Nazione dall’assessore all’urbanistica Federico Pierucci, "Entro il 30 giugno sarà pubblicato il bando di gara per l’affidamento dell’opera".

La progettazione – che ha ottenuto il nulla osta di tutti gli enti preposti, compreso quello della Sovrintendenza e delle Ferrovie – è stata realizzata da una collaborazione tra la società “Città futura“ di Lucca (mandataria) e Cooprogetti di Gubbio (mandante). L’investimento totale è di 7milioni e 200 mila di euro, e Mover assume la funzione di stazione appaltante. Dal momento in cui aprirà il cantiere si stimano 18 mesi di lavori per vedere ultimata l’opera.

Il sottopasso ciclo pedonale attraverserà cinque binari e collegherà la via San Francesco, ad Ovest della ferrovia, con la zona

immediatamente ad Est di Via Porta Pietrasanta, oltrepassando anche la via Porta Pietrasanta e la sua pista ciclabile. "La realizzazione – si legge negli obiettivi del progetto – porterà dunque alla netta separazione del traffico carrabile da quello ciclabile e pedonale, facilitando da un lato lo scorrimento dei veicoli e migliorando dall’altro la sicurezza della persone che lo utilizzeranno".

La lunghezza dell’opera è di 56,25 metri; e il sottopasso comprende una pista ciclabile, a doppio senso di percorrenza, della larghezza di 2,50metri e un marciapiedi di 1,50 metri. La larghezza netta sarà dunque di 4,24 metri, compresa la fascia longitudinale di separazione fra ciclopista e marciapiede, realizzata con segnaletica orizzontale, larga 24 centimetri. Sia ad Est che ad Ovest il manufatto interrato si allargherà per garantire l’accessibilita del percorso anche agli utenti con disabilità. Ma l’opera sarà anche dotata di ascensori, per l’impossibilità di realizzare rampe abbastanza lunghe da garantire la pendenza massima ammessa per la piena accessibilità.

Per la sicurezza è prevista l’installazione di un sistema di allerta per la regolazione dell’utilizzo in caso di eventi alluvionali capaci di mettere in crisi il funzionamento delle pompe e l’installazione di un impianto di videosorveglianza. Inoltre gli accessi saranno dotati di sistemi di chiusura con saracinesca, per la serrata notturna del sottopasso, comunque attivabili in base alle necessità.

La struttura in cemento armato dell’attraversamento e delle rampe sarà rivestita in travertino, mentre il soffitto sarà invece in cemento armato a vista tinteggiato. Anche la pavimentazione del percorso pedonale sarà realizzata in travertino, così come il rivestimento dei gradini della scale, mentre la pavimentazione del percorso ciclabile interrato delle rampe sarà in calcestruzzo, con la finitura superficiale di colore rosso che già caratterizza le piste ciclabili della città. In travertino chiaro saranno realizzate anche le pavimentazioni dei percorsi pedonali in superficie, mentre i tratti dedicati alle bici saranno infine in asfalto di tipo natura.

mdc