
"Il nuovo sottovia costerà 15 milioni". Giuliano Bartelletti e Riccardo Biagi di Seravezza Progressista criticano il progetto dell’amministrazione ma pure l’atteggiamento della Provincia. "La più improvvida e pericolosa scelta fatta dal Comune col furbesco beneplacito del presidente della Provincia – dicono – è aver trasformato una infrastruttura di rilievo provinciale e finanche regionale in una banale strada comunale. Non è un caso che per la realizzazione del cavalcaferrovia, negli anni sessanta venne fatta la lungimirante scelta di creare un Consosrzio sovracomunale: trattare una questione così rilevante come una “questione paesana” è grave. Me le cose andranno bene per il futuro sottovia? Non si ha evidenza dello studio dell’eventuale interazione tra le fondazioni e sottofondazioni del cavalcavia con la struttura monolitica di cui è previsto l’inserimento sotto il sedime ferroviario. Ma il vero nodo è dei costi: è ipotizzabile che per completare e portare alla totale funzionalità la nuova infrastruttura si debba affrontare una spesa non inferiore ai 15 milioni e, visto che il Comune si è accontentato di 5,2 milioni dalla provincia, il futuro sembra assomigliare più ad una frittata che ad una opera pubblica strategica"