Carlo Rosi si ripresenta come presidente del Palio: il 2 dicembre le elezioni per il rinnovo o la riconferma del comitato e saranno due gli schieramenti che si daranno battaglia. Il Palio di luglio è un mondo e quel mondo è la colorita Camaiore, col tifo, la sfilata in costume e le gare. Con una parentesi della presidenza di Nicholas Paoli e adesso, fino all’ultima edizione, la guida di Samuele Benassi, il Palio dei Rioni fa già discutere dopo la recente riunione di martedi sera.
Rosi, patron storico, da tempo segnalava stimoli e incentivi diversi e adesso torna in gioco alla grande, in cerca di voti. "Voglio, insieme alla mia squadra, proporre un programma in cui le persone possano riscoprire i sani principi sportivi e sociali del nostro territorio - dice Rosi - e per questo crediamo sia necessario avviare un percorso di rinnovamento totale, sia in termini di riprogrammazione della manifestazione principale ma anche dell’ampliamento delle attività durante tutto l’ anno: un percorso che esuli dalla semplice apparenza, che metta insieme potenzialità e risorse umane che non mancano. Crediamo che ci sia bisogno di uno sforzo comune verso una sinergia tra tutti, in modo da evitare ad ogni costo gli antagonismi cronici e i contenziosi sfibranti.
Rosi propone il ritorno del biglietto a pagamento, per evitare resse e litigi, cifre basse s’intende, e 50 ‘buoni’ per i rioni senza braccialetti di ingresso o altro. La sfilata che giunga di nuovo allo stadio e non in piazza XXIX Maggio con i rioni a cucinare ed eventi durante tutto l’anno con le scuole. Una sfilata più organica e ordinata, con la parte ‘storica’ davanti e poi gli atleti e infine la gente.
"Quali sono le azioni per far si che il palio diventi una grandissima manifestazione? Quali sono le esigenze dei Rioni che possano aiutarli? Quali sono le reali possibilità di creare uno spettacolo godibile dal pubblico? - chiede Rosi - Partendo da questi quesiti, per evitare di incorrere nei soliti errori, crediamo sia necessario invertire la logica secondo la quale si punta a ciò che si vuole realizzare e non a ciò che si può realizzare. Da questo siamo partiti e questo abbiamo fatto".
I candidati al consiglio direttivo sono: residente Carlo Rosi, vice Elio Merciadri, Gianni Batini pure candidato a vice e Roberto Giambastiani candidato a segretario tesoriere. "Siamo convinti - conclude Rosi – che sia indispensabile garantire che all’interno dell’organo decisionale del Comitato non ci siano legami con rioni partecipanti in modo da garantire trasparenza assoluta verso tutti".
Isabella Piaceri