In un ipotetico gioco di associazioni mentali, la California si popola di spiagge e surfisti, città tentacolari e industria tecnologica. Ma c’è un paesaggio che mi ha stupito proprio perché inaspettato e maestoso: è lo Yosemite National Park, immerso tra le maestose montagne della Sierra Nevada. Questo parco, fondato nel 1890 e dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è conosciuto in tutto il mondo per le sue imponenti pareti rocciose, le cascate tuonanti e le foreste che ne fanno uno dei paesaggi da cartolina più visitati della regione. Lo Yosemite National Park è stata la prima zona degli Stati Uniti a essere denominata "area naturalistica protetta" e con i suoi quasi duemila chilometri quadrati è impossibile pretendere di vedere tutto in un giorno. Decidiamo così di sceglierne una parte rappresentativa, in cui la natura è stata particolarmente generosa: la Yosemite Valley, è lì che siamo diretti. Questa stretta vallata scavata dai ghiacciai e circondata da pareti di granito che si innalzano vertiginosamente si presenta subito al viaggiatore in tutta la sua maestosità. Qui, infatti, si trovano alcune delle attrazioni più celebri del parco, come El Capitan, la parete di granito che è il sogno di ogni scalatore, e la maestosa Half Dome, un’imponente formazione rocciosa che domina l’orizzonte. Anche le Yosemite Falls, le cascate più alte del Nord America con i loro 739 metri di dislivello, sono uno spettacolo indimenticabile. Osserviamo queste meraviglie da Tunnel View, che si trova in posizione rialzata e che offre una delle viste più famose della Yosemite Valley con una serie di sfumature di verde che fanno venire le vertigini. Purtroppo non abbiamo tempo per trekking e nottate in tenda sotto le stelle, ma approfittiamo del fatto che i parchi negli Stati Uniti possano essere visitati anche in macchina. In pratica i punti che dovrebbero essere conquistarti con camminate e sudore, qui sono a portata di auto: una soluzione molto comoda, ma è indubbio che vada un po’ a discapito della poesia. Ci rimettiamo in marcia verso l’ultima meta del parco, il Mariposa Groove, la più grande foresta di sequoie dello Yosemite. Prima, però, un interessante pit stop al Pioneer Yosemite History Center a Wawona permette di osservare con l’aiuto di un ranger locale carrozze, case dei pionieri e un ponte di legno scricchiolante che riporta indietro nel tempo.
CronacaIl parco naturale di Yosemite