
Simone Tonini segretario Pd
FORTE DEI MARMI"Il sindaco la smetta di tirare in ballo il Pd sul caso Seveso". Il segretario comunale Simone Tonini mette i puntini sulle ’i’. "L’identificazione di tutta l’opposizione con il Pd – replica – è una mistificazione della realtà messa in piedi da Murzi dall’inizio del mandato per gettare discredito. Amo Forte è un progetto politico civico sostenuto anche dal Pd che non si è mai nascosto dietro un dito come invece ha sempre fatto Murzi. Umberto Buratti si è candidato sindaco con una lista civica, vincendo per due volte le elezioni, e tutti sapevano la sua appartenenza al Pd. La stessa trasparenza non si può dire di Murzi che ha creato uno specchietto per le allodole, mettendo nel simbolo di Noi del Forte i nomi di cittadini chiamati “alla fortemarmina”, Giova’, Lore’, Mariu’ perché non ha avuto l’onestà politica di dire che era in realtà una lista sostenuta dai partiti di destra. L’amministrazione ha vicesindaco Mazzoni coordinatore di Forza Italia; il presidente del consiglio comunale Pellegrini esponente della Lega, gli assessori Polacci e Lucchesi iscritti in Fratelli d’Italia. Sulla vicenda Seveso, il Pd ritiene che gli aspetti politici e amministrativi siano stati sollevati in consiglio. Aspetti dei quali Murzi evidentemente non si era accorto e bene ha fatto l’opposizione a sollevarli. Seveso è stata candidata per due volte da Murzi e non da Amo Forte: è questa la nostra valutazione politica".Tirato in ballo, ribatte anche il capogruppo di Amo Forte, Umberto Buratti. " Sono un garantista da sempre. Il sindaco utilizza il caso Seveso per lanciare un monito alla sua maggioranza e alle forze politiche che la sostengono. O la pensate come me o vi esporrò politicamente al pubblico ludibrio. I metodi e modi democratici che, purtroppo, in questi ultimi anni Murzi pratica più da neo esponente della nuova religione dell’’Ego logia’ con buona pace di Noi del Forte sempre più “Io e basta’".Fra.Na.