
Epocale per la giunta, inconciliabile con l’aste delle concessioni per minoranza e comitati. Un coro di "no" si alza contro...
Epocale per la giunta, inconciliabile con l’aste delle concessioni per minoranza e comitati. Un coro di "no" si alza contro il nuovo Piano arenili presentato in commissione urbanistica. "Dovremo arrivare a uno strumento valido, chiaro e già rodato entro il 2027 – dice il capogruppo di ’Insieme per Pietrasanta’ Lorenzo Borzonasca (nella foto) – anche in vista del possibile scenario delle aste. Gli uffici hanno svolto un ottimo lavoro, vedi l’uso di specie vegetali per contrastare il cuneo salino e mitigare gli effetti dell’erosione. Ma scelte come l’attracco per imbarcazioni al pontile di Tonfano potranno causare un potenziale inquinamento". Critico anche Prc: "Le concessioni sono scadute il 31 dicembre 2023 e gli uffici comunali lavoreranno all’applicazione della direttiva Bolkestein. Cioè annulleranno il Piano arenili: il sindaco Giovannetti smentisce l‘assessore Sorbo". E così pure "Mare Libero Versilia", che nel 2024 fece irruzione al Twiga "per liberare il mare e le spiagge e restituirli alla collettività": "Siamo al paradosso: i concessionari secondo il Pua potranno rialzare le case di guardianaggio, ma su concessioni scadute a fine 2023: i permessi a che titolo vengono fatti?".
d.m.