Il polo scolastico di Tonfano, calcolatrice alla mano, costerà circa il doppio rispetto alle previsioni del 2018, quando fu presentato un progetto da 6 milioni di euro. Soltanto il primo lotto richiederà infatti 7 milioni, di cui 5.5 finanziati dal Pnrr e 1.5 stanziati dal Comune. Ma basteranno solo per il lotto lato mare. Al totale vanno aggiunti i 2.5 milioni per la palestra e circa 3 milioni per le medie, che sorgeranno entrambe lato monti. A fornire questi dati è la giunta, costretta a svelare le carte dopo il servizio nell’edizione di ieri e la conseguente preoccupazione delle mamme sulle tempistiche.
È l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci a chiarire il percorso intrapreso per il nuovo polo, di fatto “spacchettato” in due lotti e già avviato con la demolizione delle ex elementari “Bibolotti” lato via Catalani. "Abbiamo scelto di iniziare i lavori – spiega – integrando il budget Pnrr con risorse comunali in modo da avere nel 2026 un primo edificio scolastico nuovo, sicuro e all’avanguardia. Inoltre ci siamo attivati subito nella ricerca di altri fondi che, anche con eventuali rinforzi da bilancio, ci permetteranno di completare l’opera, come da progetto, entro il 2028. Ci sono diverse linee di contribuzione, che abbiamo individuato e andremo a esaminare meglio nei prossimi mesi, per coprire la realizzazione della parte lato monti e che, proprio per requisiti e caratteristiche, non sarebbero attivabili su quella già in ristrutturazione. Ogni scelta – conclude – sarà sempre ponderata nell’interesse della comunità scolastica: il nostro obiettivo, ora, è chiudere prima possibile le lavorazioni finanziate attraverso il Pnrr e con oltre 1 milione di risorse comunali".
Sulla logistica, in primis le classi che si troveranno a settembre più esposte al cantiere, interviene il vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione Francesca Bresciani. "Non chiuderemo ragazzi e docenti dentro a dei container. Stiamo cercando, con l’ufficio tecnico, dei veri e propri moduli abitativi prefabbricati, di alta qualità – dice – per accogliere con il massimo comfort, d’estate e in inverno, studenti e insegnanti. Appena avremo individuato una soluzione che ci soddisfa la sottoporremo alla dirigenza e ai rappresentanti dei genitori: vogliamo che tutta la comunità scolastica viva da protagonista la nascita del nuovo plesso, che sarà un fiore all’occhiello per tutta la Versilia. Ogni singola scelta che porterà a quel risultat inizia da oggi".