Palazzo Madama a Roma, sede del Senato, è stata la cornice istituzionale della presentazione nazionale del Premio Letterario Massarosa, che quest’anno è giunto alla 38ª edizione. Grazie all’invito del senatore Dario Parrini, il comune di Massarosa, la Fondazione Pomara Scibetta - Arte, Bellezza e Cultura e il Comitato organizzatore del premio hanno potuto raccontare un’edizione che ha visto crescere il numero delle case editrici in gara e annunciare ufficialmente la data della serata finale della manifestazione, e cioè sabato 16 al teatro Vittoria Manzoni di Massarosa.
A portare i saluti dell’amministrazione comunale e della sindaca Simona Barsotti sono stati l’assessore alla cultura Adolfo Del Soldato e l’assessore alla scuola Mario Navari, oltre al consigliere Federico Lucania. Presente anche la provincia di Lucca con il consigliere massarosese Federico Gilardetti. Inoltre, durante la conferenza sono stati portati anche i saluti di Giuseppe Scibetta, presidente della Fondazione omonima che sostiene la manifestazione.
Il senatore Parrini, in qualità di ’cicerone’, ha sottolineato l’importanza del Premio Letterario Massarosa, manifestazione storica a livello nazionale – è tra le più antiche d’Italia – e competizione di livello altissimo: nel tracciare i punti di forza del Premio, il senatore ha rimarcato anche l’apertura al mondo della scuola.
E proprio al "Plm Scuola", che è giunto alla sua decima edizione e vedrà la sua cerimonia finale il 13 novembre al mattino nell’auditorium delle ’Pellegrini’, è stata riservata parte della presentazione in Senato con l’intervento di docenti e dirigenti degli istituti comprensivi di Massarosa che hanno raccontato il premio (suddiviso in tre livelli: IV-V primaria, I-II secondaria di primo grado, III secondaria di primo grado), ripreso da tre anni e diventato fondamentale per il percorso di costruzione di una “comunità che legge” a cui lavora l’amministrazione con il massimo impegno.
Al presidente del comitato organizzatore Stefano Santini il compito di raccontare un anno ricco di appuntamenti, dal Salone del Libro di Tornio agli eventi estivi al Podere Lovolio e in Versiliana, al coinvolgimento, altra novità del 2024, dell’Università di Pisa.
A questo si è unito il costante lavoro di comunicazione e promozione non solo del premio ma anche e soprattutto dei suoi autori, dei cinque finalisti ma anche di tutti quelli che hanno partecipato, in un continuo dialogo sui social e in tante occasioni ed eventi collaterali, per creare una vera comunità intorno al Premio Letterario Massarosa ed affermarlo a livello nazionale e, obiettivo 2025, anche internazionale.