DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Il premio "Valleroni". La tribuna del popolo ha scelto il "Mostro"

Rimonta completata per Allegrucci nel sondaggio di ’Comunica Italia’. Scarti minimi tra le costruzioni, segno di una qualità alta e omogenea.

Il tribunale del popolo ha decretato: Jacopo Allegrucci è il vincitore della Prima Categoria con "Il mostro ha paura". In attesa che la giuria tecnica – che poi è l’unica che fa fede per l’albo d’oro – stasera si esprima per decretare chi trionferà nell’edizione del 2025, il sondaggio dell’agenzia Comunica Italia per l’attribuzione del "Premio Valleroni" del nostro giornale ha già messo nero su bianco "il vincitore della gente", stabilito sulla base di 5.018 voti validi su oltre 12mila tentativi. Il carro di Allegrucci ha ottenuto 874 preferenze, pari al 17,42 per cento dei votanti, e si è imposto dopo una bella rimonta nel corso delle settimane: al primo giro si era piazzato quarto, poi è passato terzo e già dal penultimo step si è issato in prima posizione. Chissà: magari il plus alla costruzione è arrivato dai giochi di luce delle sfilate in notturna.

Al secondo posto troviamo "La tempesta", firmata Lebigre-Roger, che ha avuto un andamento costante per tutta la durata del sondaggio: è partita col 13,7 e ha chiuso col 13,39 per cento, tradotto in 672 preferenze. Terza piazza per "Come tu mi vuoi" dei Cinquini, autore di una rimonta degna di quella di Rossi a Valencia nel 2015: alla prima uscita, il carro era addirittura settimo con appena il 9,82 per cento dei voti. A seguire è passato quarto, poi quinto e infine ha chiuso sul gradino più basso del podio con 560 preferenze (11,16 per cento). Chiude a una manciata di voti dal podio, dopo averne accarezzato lo scranno più alto, "Nuova generazione... balliamo sul mondo" di Roberto Vannucci, staccato di appena 11 voti dai Cinquini (549) con il 10,94 per cento. E pensare che alla seconda uscita del sondaggio era addirittura in vetta.

Quinto posto conquistato in rimonta per Alessandro Avanzini e il suo "Per una sana e robusta Costituzione". Il plurivincitore non aveva convinto in prima battuta (era addirittura ottavo), poi ha iniziato a risalire la china, chiudendo con il 10,26 per cento di preferenze (515 voti). Sesta piazza, anche in questo caso conquistata con slancio, per Carlo e Lorenzo Lombardi: la Papessa di "Sic transit gloria mundi" aveva esordito all’ultimo posto, salvo poi risalire in modo robusto chiudendo con il 9,82 per cento (493 voti). Settimo posto per "La grande condottiera" di Luca Bertozzi, che invece ha avuto un andamento inverso: partito bene (era terzo) si è progressivamente arenato, chiudendo con il 9,39 per cento (471 preferenze). In penultima posizione troviamo "Social", dei fratelli Breschi, scivolato all’ottavo posto dopo aver veleggiato attorno alla metà della classifica (9,37 per cento; 470 voti... appena uno in meno di Bertozzi). Ultimo posto, dopo una buona uscita in sesta posizione, per Luigi Bonetti e "La felicità è come una farfalla", che ha totalizzato 414 voti (8,25 per cento).