FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Il primo blitz sei mesi fa: a insospettire annunci on line

Nel settembre scorso lo stesso personaggio si era reso responsabile del maxi sequestro di oltre 50 milioni di sigarette elettroniche...

Nel settembre scorso lo stesso personaggio si era reso responsabile del maxi sequestro di oltre 50 milioni di sigarette elettroniche...

Nel settembre scorso lo stesso personaggio si era reso responsabile del maxi sequestro di oltre 50 milioni di sigarette elettroniche...

Nel settembre scorso lo stesso personaggio si era reso responsabile del maxi sequestro di oltre 50 milioni di sigarette elettroniche e prodotti accessori al fumo da parte della guardia di finanza che aveva individuato a Viareggio quel deposito fiscale non autorizzato.

Ad attirare l’attenzione del personale del Nucleo Mobile del Gruppo Viareggio erano state in quel caso le numerose segnalazioni pervenute circa la presenza di vendite online di sigarette elettroniche e ricariche da parte di un soggetto operante in Versilia.

Le successive indagini avevano permesso di identificare il promotore dell’e-commerce accertando come lo stesso risultasse sprovvisto delle necessarie autorizzazioni.

Nel corso delle operazioni era stato pertanto individuato il magazzino, all’interno del quale erano stoccati, ordinatamente sistemati su scaffali, oltre 50 milioni di pezzi, tra sigarette elettroniche con relative ricariche, filtri e cartine, in totale assenza delle prescritte licenze e concessioni. Anche in quel caso era fiorente il business di chi andava a rifornirsi illegalmente in quel spunto di smistamento. Che nonostante il blitz di sei mesi fa, è tornato ad essere riferimento per un nutrito flusso ’al nero’.

Fra.Na.