REDAZIONE VIAREGGIO

Il refit nautico punta a nuovi record. Si apre oggi il salone Yare 2024

L’anno scorso il settore riparazioni e ammodernamento degli yacht ha sfiorato 60 milioni di fatturato. Gli incontri coi capitani si spostano all’Una Hotel del Lido, visite nei cantieri dell’intera costa toscana.

Il refit nautico punta a nuovi record. Si apre oggi il salone Yare 2024

Apre oggi la quattordicesima edizione di Yare, uno dei principali appuntamenti in Europa per gli incontri di lavoro tra capitani di mega yacht e le aziende che si occupano di riparazioni e ristrutturazioni a bordo: ma si sposta in parte a Lido di Camaiore. Fino al 15 marzo, Navigo ospita i serratissimi meeting che anche hanno come base l’Una Hotel di Lido di Camaiore, e come area di rifermento la costa da Livorno a Carrara. Sarà una Yachting Week in collaborazione sinergica con Seatec Compotec (salone dedicato alla tecnologia, alla componentistica e al design nel settore nautico) che si tiene contestualmente a Carrara Fiere. Intanto, da Grecia e Turchia, che hanno numeri record di imbarcazioni, sono attesi importanti referenti di yacht a vela e motore dai 24 agli oltre 90 metri.

I cento comandanti di grandi yacht saranno coinvolti nel District Tour, che conterà tre tappe sulla nostra costa, e negli incontri “face to face” con le imprese (più di 1.600 nel 2023) durante i B2C Meet the Captains. Un elemento nuovo e di particolare rilievo per questa edizione è il format Mare (Mediterranean Alliance of Refit Excellence) momento di confronto tra esperti delle infrastrutture, dei porti turistici e delle regioni nel Mediterraneo orientale e occidentale, con dibattiti sul cambiamento del mercato e sull’impatto delle nuove aree di navigazione. La cosidetta Yachting Destination, verterà poi sulle analisi strategiche del settore, dentro e fuori dal Mediterraneo. L’iniziativa fa parte di un accordo tra enti quali Navigo, il francese Ryn “Riviera Yachting Network” e lo spagnolo Bmc “Balearic Marine Cluster” che hanno sottoscritto una collaborazione sulla formazione e promozione del West Med (destinazione di punta dello yachting, che permetterà di organizzare eventi o parteciparvi quando opportuno in modo congiunto). Inoltre, si sta aprendo un lavoro comune sulle normative e sul potenziamento del network: già ad oggi sono 400 le imprese pronte a fare squadra. Insieme alla rivista The Superyacht Group saranno sviluppati The Superyacht Captains Forum, il 14 marzo, ma anche gli workshop di venerdì 15, che ruoteranno su quattro macro temi: People, Projects, Process, Planet, affrontando contenuti strategici per gli interlocutori. Sarà presentato il libro “Nautica. La storia siamo noi”, arricchito da 40 interviste ai protagonisti del settore, realizzato da Navigo in collaborazione con Fondazione Isyl e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Ci saranno progetti innovativi e digitali come “Dr&Am”, “Captayn” e “Cielo”, sui temi della sostenibilità alla imprese attuato da Lucense. Importantissimo il dato dei moltiplicatori nella nautica: per ogni dipendente occupato altri dieci lavorano nella filiera diretta o indiretta e, come fatturato, da ogni euro se ne generano altri sette. Sono i numeri più alti in assoluto per tutte le tipologie industriali italiane. Soltanto per il distretto che fa capo a Viareggio, l’anno scorso si è sfiorato il record di 60 milioni di fatturato nel refit, con circa 2.000 addetti diretti e altrettanti nelle aziende del terziario fuori area, come ad esempio nei mobilifici bresciani e cascianesi.

Walter Strata