Il regno di piante e ratti. Dove comanda il degrado

Viaggio nella zona degli ex Macelli al Varignano tra carcasse d’auto e ruderi. Nel silenzio (interrotto dal traffico) si ode il grido d’aiuto dell’area abbandonata.

VIAREGGIO

Un mondo post apocalittico invaso da predatori extraterrestri, ciechi ed estremamente veloci, che attaccano qualsiasi cosa rompa il silenzio producendo rumore. Un silenzio assordante spezzato solo dall’imprevisto urto di oggetti e dal passaggio fulmineo di esseri mostruosi. La trama è quella di "A Quiet Place - Un posto tranquillo", film di John Krasinski del 2018 ed è questa atmosfera, filmica, silenziosa e terrificante, che sembra emanare lo spazio all’ingresso di Viareggio, nell’ex quartiere Macelli al Varignano. Il silenzio, qui, è rotto solo dai clacson e dal passaggio delle automobili, che svoltando nella rotatoria si inseriscono sulla via Tobino o prendono la via per la superstrada, in un roboante girotondo, senza strisce e marciapiedi, che non lascia alcun passo possibile ai pedoni. Un silenzio spezzato, tra le piante rigogliose e arrampicanti dell’area verde circostante, dallo squittire dei topi che hanno occupato la macchina, la casa e i casotti abbandonati e ne hanno fatto la propria abitazione. È un’immagine, alle porte della città, che, dopo l’allontanamento di qualche anno fa dell’unica famiglia che lì abitava e degli spostamenti delle aziende dei dintorni in zone più agevoli, ha lasciato spazio ad una discarica di sporcizia, motori e indifferenza. Dove vige incuria e degrado, e dove, in quel silenzio assordante, sembra esserci, seppur silente, un grido di aiuto.

Gaia Parrini