Il rifugio delle adozioni: "Importante sterilizzare per evitare gli abbandoni"

L’associazione Nati Liberi regala un futuro a cani maltrattati o dimenticati "È importante comprendere e capire i motivi di comportamenti difficili" .

Il rifugio delle adozioni: "Importante sterilizzare per evitare gli abbandoni"

L’associazione Nati Liberi regala un futuro a cani maltrattati o dimenticati "È importante comprendere e capire i motivi di comportamenti difficili" .

di Gaia Parrini

Un luogo dove l’amore è il motore di tutto, dove la volontà di fare del bene, di aiutare, sostenere e sensibilizzare alimenta e porta avanti un progetto, e un’opera, di solidarietà, volontariato e informazione. In cui l’unico scopo e obiettivo, disinteressato, è quello di garantire sicurezza, affetto, e una vita, degna di essere vissuta, a quei cani abbandonati, o maltrattati, che lì, nel cuore della Versilia, all’associazione Nati Liberi, arrivano. E da situazioni di randagismo, soprusi e violenza, spesso in staffette che partono dal sud Italia e arrivano in Toscana, vengono accolti, accuditi e curati. Per contrastare un fenomeno, quello dell’abbandono, apparentemente in calo, e favorire una cultura, dell’adozione, della cura, della prevenzione e della sterilizzazione, che permetta a questi animali di trovare nuove case, nuovi padroni e nuova fiducia, nello sguardo, nel tocco e nelle carezze di chi, invece, molte, e troppe, volte, ha detinato loro tutt’altro che una carezza, o un gesto d’amore.

"La situazione degli abbandoni, negli ultimi anni, sembra essere migliorata - racconta Michela Bertolozzi, presidente dell’associazione Nati Liberi -. Le classiche cucciolate negli scatoloni non ce ne sono e dal canile di Viareggio, dove di solito arrivano, mandano le persone direttamente da noi per le adozioni, perché lì non ci sono cuccioli, ed è un progresso. E questo anche grazie all’opera di sensibilizzazione, nelle scuole e a chi a noi si rivolge e viene al rifugio, con cui spieghiamo l’importanza della sterilizzazione e diamo un sostegno anche ai padroni".

Perché, difatti, oltre all’accoglienza come rifugio, Nati Liberi offre sia alle volontarie del sud Italia in difficoltà, sia ai padroni o alle padrone del territorio che non possono permetterselo, la possibilità gratuita di usufruire del servizio di sterilizzazione del proprio animale: un passo, un progetto e un’iniziativa fondamentale per evitare che, come in un circolo vizioso, nascano decine e decine di cani che non avranno un’adozione, e una casa, sicura. "Ogni sei mesi una canina potrebbe andare in calore e partorire altri 6 cuccioli - continua Bertolozzi -. Se così fosse, e noi non fossimo così rigorose sull’obbligo di sterilizzazione, e vaccinazione, sarebbe un lavoro infinito e senza senso. Ma è davvero importante, anche per l’adozione, perché chi vuole adottare un cucciolo ne salva un altro".

Ma se sono diminuiti i casi di abbandoni da cucciolate, i cani nella struttura istituzionale di Viareggio sembrano essere tutti, o quasi, salvati e rimossi da situazioni di degrado e maltrattamenti, da padroni e individui che non sanno gestirli, educarli e accompagnarli in un percorso di crescita, socialità e comprensione. "In questo caso il problema è più psichico o sociale: il cane può scappare o morderne un altro, ed essere dichiarato aggressivo quando, invece, è il padrone che non è in grado di gestirlo", aggiunge Michela, ed è anche per questo fondamentale sapere, conoscere, e testare le persone, le coppie e le famiglie intenzionate ad adottare, con questionari, e sopralluogh in casa, con una gradualità e un percorso, soprattutto se il cane è problematico o fobico, che comprenda anche la partecipazione di un’educatrice, e una veterinaria comportamentista, "perché non basta l’educazione cinofila, ma bisogna capire perché ci sia un certo tipo di comportamento e bisogna anche che gli adottanti ne siano consapevoli". Per offrire un’opportunità, e una seconda vita, ad animali che, in quella vissuta, vista e sperimentata fino ad ora, hanno conosciuto solo ferite, dolore, abbandoni, perdite e solitudine. E per contribuire a ridurre il randagismo e il sovraffollamento di canili, e di quelle gabbie da cui, una volta entrati, spesso, per moltissimo tempo, o forse mai, non usciranno.

Così come Nati Liberi fa, da anni, con le sue centinaia di adozioni e rientri circa, all’anno,e con impegno, sacrificio, passione, e amore incondizionato, verso quei cuccioli e animali con alle spalle esperienze di solitudine e a cui cercano di regalare un’occasione, una serenità, una rivincita, e una famiglia.