Apre domani il 64esimo Salone Nautico di Genova, appuntamento irrinunciabile per gli amanti del mare. Partecipano numerose aziende di Viareggio, della Versilia e del distretto nautico, tra le quali Navigo, C Map, Seakeeper, Naval Motor Botti, Power Group, Boat Propulsion, Centro Nautico, Croma Italia, Gianneschi, Lowrance, Pro Energy, Ship Control, Simrad, Sleipner Italia e altre. In primissimo piano la grande mostra dei cantieri viareggini quali Maiora, AB Yacht, Azimut, Sanlorenzo, che da sempre sono la colonna portante degli espositori nel salone, con le loro flotte ammirate e “provate” in mare dai potenziali nuovi clienti.
Le darsene genovesi infatti sono state ampliate per accogliere nuovi stand con imbarcazioni e natanti di ogni tipo, a partire dalle piccole vele e fino agli yacht da trenta metri e oltre. Da vedere la vastissima gamma di accessori, dal vestiario tecnico e causal adatto ai naviganti e ai turisti, alle novità dei mezzi all’avanguardia tipo i Rhib (battelli gonfiabili a chiglia rigida) e anche i momenti istituzionali, come ad esempio il Design Innovation Award, in cui si premia l’eccellenza e l’innovazione del mercato nautico.
Con un restyling firmato da Renzo Piano, il salone ha questi numeri: più di mille brand esposti e 1.030 barche, in un percorso senza soluzione di continuità. In totale, 220mila metri quadrati di aree tra terra e acqua, con l’85% all’aperto e 5.000 mq. in più del 2023. Cresce il numero degli espositori esteri che soltanto nel segmento produttivo aumentano di 23 unità, ai quali si aggiungono oltre 100 novità con 30 première. Nel 2023, la leadership globale nella produzione italiana di superyacht ha registrato +21% rispetto all’anno precedente detenendo il 51% degli ordini globali: una imbarcazione su due nei mari del mondo è Made in Italy. Sono attesi oltre 100mila visitatori, fino a martedi 24.
"Il primato della nautica “made in Italy” nel mondo è consolidato da oltre venti anni – ha detto Andrea Razeto, presidente dei Saloni Nautici. Nel 2023, la leadership globale nella produzione italiana di superyacht (dove Viareggio ha un posto rilevante) ha registrato +21% rispetto all’anno precedente detenendo il 51% degli ordini globali: una imbarcazione su due nei mari del mondo è Made in Italy".
Walter Strata