
"L’accordo con Henraux c’è eccome". Il sindaco Lorenzo Alessandrini precisa dopo la posizione di Creare Futuro. "Ho letto le dichiarazioni...
"L’accordo con Henraux c’è eccome". Il sindaco Lorenzo Alessandrini precisa dopo la posizione di Creare Futuro. "Ho letto le dichiarazioni incredibili dei due consiglieri sugli usi civici – sostiene – dicono: come potevano entrare dei soldi se l’accordo non c’è? C’è, sottoscritto e presentato a Roma, ma l’omologa della corte di appello non è arrivata per l’opposizione di un piccolo gruppo di cittadini politicizzati. Hanno fatto due ricorsi al commissario, uno al Tar e un intervento in corte di appello. Anzi, quattro ricorsi e mezzo, perché poi hanno litigato fra loro. L’omologa è quindi ancora sospesa. Risultato? Dal 2023 l’Henraux avrebbe cominciato a versare 190mila euro l’anno, 115mila euro di enfiteusi oltre a 50mila euro per il restauro della Polla di Azzano e della chiesa di Campagrina. Il Comune ha costruito un’ipotesi di accordo trenta volte più vantaggiosa della precedente voluta anche dai quattro soggetti che oggi lo avversano. Se poi la situazione giudiziaria non si sbloccherà di soldi non ne arriveranno proprio: intanto addio ai primi 6-700mila euro in servizi e opere per la montagna. Il Pd che nel 2018 riteneva una vittoria la conciliazione da 80mila euro e oggi si oppone a quella milionaria, lasciamolo rosicare"