ALBERTO CELATA
Cronaca

Il Torneo di Viareggio: "Una storia infinita dal fascino intatto"

Con queste significative parole il presidente del Cgc, Alessandro Palagi, ha presentato la 75^ edizione della rassegna calcistica giovanile.

Con queste significative parole il presidente del Cgc, Alessandro Palagi, ha presentato la 75^ edizione della rassegna calcistica giovanile.

Con queste significative parole il presidente del Cgc, Alessandro Palagi, ha presentato la 75^ edizione della rassegna calcistica giovanile.

"Quella del Torneo di Viareggio, è una storia infinita. E anche quest’anno, per l’edizione numero settantacinque, il torneo è pronto a raccontare nuove storie, nuove esperienze, provenienti da continenti diversi con giovani calciatori appartenenti a culture e religioni diverse. Passano gli anni ma, nonostante gli inevitabili cambiamenti che caratterizzano tutte le cose, il Torneo di Viareggio ha sempre lo stesso Dna, perché nonostante i settantacinque anni trascorsi da quando fu disputata la prima edizione è rimasta inalterata la passione che lo caratterizza".

Con queste parole il presidente del Centro Giovani Calciatori Viareggio, Alessandro Palagi ha iniziato la presentazione della settantacinquesima edizione del Torneo di Viareggio, un tempo Coppa Carnevale, ora Viareggio Cup, che si è svolta nella mattinata di ieri nella suggestiva cornice del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago.

"Una manifestazione – ha proseguito il presidente Palagi nel suo intervento iniziale – che ha appunto il suo Dna nel rappresentare un’occasione di crescita e formazione per tanti giovani talenti provenienti praticamente da tutto il mondo. E’ una nostra caratteristica peculiare e lo sarà sempre. Ma questo nostro torneo non è solo un’occasione di formazione e crescita per i giovani calciatori ma è anche una grande manifestazione di sport per i tifosi, per i dirigenti, per gli osservatori e per i giornalisti. Inoltre da sempre questa manifestazione è anche un formidabile veicolo di pubblicità per la nostra Viareggio, un volano per l’economia locale, in particolare per ristoranti, alberghi e strutture ricettive in genere, questo grazie al binomio vincente sport e turismo".

Una manifestazione che vedrà la partecipazione di 24 squadre maschili (che daranno vita complessivamente a 51 partite di calcio), di 6 squadre femminili (per nove incontri complessivi), provenienti da nove nazioni di quattro continenti diversi.

Ma il torneo di Viareggio si fa anche portatore di un messaggio di pace. "Proprio così – prosegue ancora Palagi – vogliamo portare anche un messaggio di pace e fratellanza. Per questo motivo il giorno della finalissima, che si disputerà allo stadio dei Pini, a tutte le donne sarà regalata una rosa, fiori che saranno offerta da una nota azienda florovivaistica locale".

Nel ricordare i tanti personaggi che saranno premiati (il giornalista Paolo Condò, Pierluigi Collina, Mario Vegni, il figlio di Gigi Riva che ritirerà il premio alla memoria assegnato all’indimenticato ‘Rombo di tuono’ e infine Greta Adani), Palagi ha ricordato che per il tradizionale giuramento quest’anno ci saranno importanti novità".

Poi Palagi ha chiuso il suo intervento con una nota di rammarico. "Per una maggiore riuscita del torneo femminile – ha detto – auspicheremmo una maggiore compartecipazione da parte della Federazione calcio donne".