
Il Torso di Icaro del maestro Mitoraj Installazione in piazza Maria Luisa "Così c’è respiro internazionale"
Tanto maestoso quanti lieve nel trasmettere a chi guarda la sua sua potente poesia. E’ il "Torso di Icaro" di Igor Mitoraj collocato dalla galleria di Federico Contini in piazza Maria Luisa per continuare così la collaborazione avviata da tempo col Comune, proprio per sublimare di bellezza il contesto urbano. "Perchè in questo modo la città sta diventando sempre più internazionale" evidenzia con soddisfazione Federico Contini. L’opera monumentale – della collezione privata di famiglia (il padre Stefano è il più grande mercante in Italia) – pesa più di sei tonnellate ed è stata esposta al Museo dei Fori imperiali a Roma nel 2004, poi nella Valle dei Templi di Agrigento nel 2011 e nella Città delle Arti e della Scienza di Valencia nel 2022. La particolarità è ha una base di granito, mentre quasi tutte le opere di Mitoraj poggiano su se stesse. "Dopo il successo delle due sculture Ikaro Blu e Ikaria Grande che furono esposte sulla spiaggia di piazza Mazzini nell’inverno 2021-22 – spiega Contini – ho voluto dare continuità a quel percorso e ringrazio mio padre che mi ha permesso di mantenere una promessa fatta a Igor Mitoraj più di venti anni fa quando ci incontrammo a una mostra a San Marino: gli dissi che mi sarei occupato di posizionare le sue creazioni anche a Viareggio. Ed ho voluto piazza Puccini perchè è un bellissimo punto di accoglienza per tutti coloro che arrivano: non a caso Icaro non è rivolto verso il mare, bensì verso la piazza e la strada, come una sorta di guardiano del territorio, rispolverando sicuramente anche quella concezione di difesa che è tipica di chi, come la mia famiglia, è intrisa della storia di Venezia. Piazza Puccini sta diventando una sorta di Place Vendome e sono felice che la città stia vendendo un’immagine sempre più internazionale. La bellezza di un certo livello, tradotta nella magia di Mitoraj, non può che potenziare la forza attrattiva di Viareggio e l’arte a servizio della dimensione urbana è la strategia estetica che garantisce un impatto immediato e di memoria che resta nella riflessione e nel gradimento di chi guarda. E’ un regalo che la mia famiglia, attraverso il Comune, ha fatto alla città per tutta l’estate: non è cosa da poco – conclude – ammirare una scultura che viene esposta in tutto il mondo. La città è sulla strada giusta, non è il momento di mollare".
Francesca Navari