
Armadietto spostato di venti metri dopo le proteste
Il ping-pong, a Capezzano Monte, è finito: ieri mattina Toscana Energia ha avviato il cantiere per posizionare l’armadietto del gas (nella foto), suscitanto nuove proteste tra gli abitanti per il mancato confronto che era stato loro promesso una decina di giorni fa. La novità, però, è che rispetto alla prima sollevazione del Comitato paesano, a cui seguì lo "stop" dei lavori dopo l’intervento del Comune, l’impianto non sorgerà più nella piazzetta-simbolo della frazione ma venti metri più verso nord, sotto l’ex scuola elementare, e occuperà un posto auto. Una soluzione migliore rispetto a quella iniziale, ma anche questa fonte di delusione dato che l’armadietto si trova accanto alla "Terrazza sulla Versilia" e alla targa dedicata al musicista di Capezzano, e pertanto la sua presenza viene percepita come invasiva.
"La nuova location è meno impattante – dice Gabriele Quadrelli, presidente del Comitato paesano – ed è il ’male minore’ se pensiamo che volevano deturpare la piazzetta della frazione. Ma non siamo stati contattati neppure questa volta". Il gestore non ha avvisato neppure il Comune, come conferma l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci: "L’abbiamo saputo dal comitato. Se vogliamo vedere il lato positivo, il gestore ha avuto una maggior richiesta di utenze e questo significa che Capezzano si sta ripopolando".
d.m.