DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

In ricordo di Pallini. Cerimonia al Versilia

Ieri, con una cerimonia toccante, l’auditorium del Versilia è stato ufficialmente intitolato a Mauro Pallini, il primo direttore generale dall’avvio...

Il momento della scoperta della targa intitolata a Mauro Pallini a cui è stato intitolato l’auditorium del «Versilia»

Il momento della scoperta della targa intitolata a Mauro Pallini a cui è stato intitolato l’auditorium del «Versilia»

Ieri, con una cerimonia toccante, l’auditorium del Versilia è stato ufficialmente intitolato a Mauro Pallini, il primo direttore generale dall’avvio dell’ospedale unico, a un anno esatto dalla sua scomparsa. Questo manager della sanità ha avuto un rapporto davvero speciale con la Versilia, a partire dalla complessa gestione della chiusura dei piccoli ospedali, fino all’apertura di un unico polo sanitario tecnologicamente all’avanguardia. In particolare sul territorio versiliese, dove viveva con la famiglia, Pallini ha quindi lasciato uno straordinario ricordo, come hanno confermato i molti interventi di amici ed ex colleghi nel corso dell’incontro che ha preceduto l’intitolazione.

Oltre al suo grande impegno in Versilia, dal 2002 ha poi continuato a ricoprire importanti incarichi nella sanità della Regione: è stato direttore generale dell’Asl di Prato, direttore di Estar nord ovest e presidente del Sior, nato nel 2003, di cui facevano parte le Asl di Massa e Carrara, Lucca, Pistoia e Prato per gestire la realizzazione dei quattro nuovi ospedali toscani.

"Mauro Pallini è stato un professionista di grande competenza e umanità – ha detto la direttrice Lisanna Baroncelli – una personalità di assoluto rilievo della sanità versiliese e toscana. L’immagine che ho di lui, anche in momenti non facili, è quella di un combattente. Ci è sembrato giusto ricordarlo, insieme a sua moglie Carla e agli altri familiari, con l’intitolazione a suo nome dell’auditorium, il vero cuore della nostra attività formativa e dunque un luogo particolarmente significativo, dove fra l’altro ci sono anche foto legate alla storia dell’ospedale".