DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Inaugurato a Viareggio il nuovo complesso residenziale per anziani della Fondazione Pezzini

A Viareggio nasce un complesso residenziale per anziani, progettato dalla Fondazione Pezzini per migliorare la qualità della vita degli over 65.

Un momento dell’inaugurazione delle case della Fondazione Pezzini

Un momento dell’inaugurazione delle case della Fondazione Pezzini

È stato inaugurato ieri con una nutrita cornice di pubblico – a riprova dell’interesse che si respira intorno a questa iniziativa – il nuovo complesso residenziale per anziani realizzato grazie alla Fondazione Pezzini: 22 unità immobiliari tra singole (circa 30 metri quadrati) e doppie (45), in via dei Comparini all’ex Campo d’Aviazione, che potranno rispondere alle esigenze di una quarantina di over 65. E con "esigenze" non s’intende solo la necessità di avere un tetto sopra la testa: il nuovo complesso è stato studiato appositamente per venire incontro ai bisogni quotidiani degli ospiti – in primis di socializzazione – e addolcire tutte le difficoltà che, raggiunta una certa età, s’incontrano nel quotidiano.

Tutte le 22 abitazioni si articolano dunque su un solo piano, per evitare agli ospiti dei pericolosi e faticosi saliscendi, e sono alimentate esclusivamente a energia elettrica, in modo da scongiurare il rischio di problemi legati all’uso del gas di cui, purtroppo, talvolta si macchiano le cronache. I primi ospiti hanno già potuto familiarizzare con quella che, d’ora in avanti, potranno chiamare "casa".

"Per noi è una giornata importante – ha esultato il presidente della Fondazione Pezzini Attilio Galli –, finalmente siamo riusciti a completare questa struttura con le risorse del lascito Pezzini (Pasquale e Olga; ndr). La genesi risale a qualche anno fa: il primo accordo per la realizzazione di questo progetto è del 2017, ma solo nel 2022 sono iniziati i lavori. E oggi, finalmente inauguriamo". La struttura avrà una governance poliedrica: nel consiglio siederanno tre membri della Croce Verde di Viareggio, tre della Misericordia e uno della Caritas. "Gli studi provano che in contesti di questo tipo, che già esistono all’estero, si riesce ad allungare la vita delle persone anche in termini di qualità e di benessere psichico e psicologico – ha spiegato Galli –. La Fondazione sarà presente con un proprio punto di riferimento e la gestione del complesso non avrà finalità di lucro".

Agli ospiti viene richiesto un contributo variabile a seconda della tipologia di alloggio destinato a coprire le spese di gestione. Al momento, la Fondazione non ha (e non può avere) ancora un quadro preciso dei costi, ma "l’obiettivo a fine anno è arrivare in pari – chiude Galli –; chiaramente, le risorse del lascito Pezzini non sono infinite; anzi, si stanno esaurendo. Il contributo degli ospiti è indispensabile per garantire l’erogazione del servizio".

All’inaugurazione hanno preso parte anche le assessore al sociale Sara Grilli (Viareggio), Anna Graziani (Camaiore) e Alberta Puccetti (Massarosa) le cui amministrazioni, in forma diversa, hanno contribuito alla buona riuscita del progetto. Viareggio, sia per dimensioni che per questioni territoriali, avrà il rapporto più stretto con il complesso abitativo: grazie a una convenzione stipulata con la Convenzione, otto alloggi aiuteranno il Comune a gestire l’emergenza abitativa, tra l’altro con la possibilità di usufruire di alcune piccole deroghe rispetto ai requisiti di accesso (specie per l’Isee); due immobili saranno invece gestiti da Camaiore e uno da Massarosa. La metà dei 22 totali, insomma.

Daniele Mannocchi