Era una serata d’agosto del 2013 quando Sara Gabrielli tornò a casa dopo una serata con gli amici della contrada del Pozzo. Risate e preparativi per la sagra da allestire. Poi Sarà tornò a casa e accusò un malore fatale che l’ha strappata all’affetto di una comunità a soli 22 anni. Il sorriso di quella giovane non è mai stato dimenticato e sabato alle 10 proprio alla memoria di Sara Pozzy (così ribattezzata per l’attaccamento alla contrada) sarà inaugurato il nuovo strumento salvavita installato al supermercato Coop in via Emilia.
L’iniziativa rientra nel progetto Battiti di cuore – Seravezza comune cardioprotetto promosso dall’assessorato alla salute dei cittadini che conta ad oggi già undici dae posizionati sul territorio in modo uniforme, in maniera tale da garantire una copertura di tutto il comune e con una particolare attenzione alla montagna, ovvero a quelle zone che richiedono più tempo per essere raggiunte dai soccorsi in caso di emergenze. Ad oggi sono presenti defibrillatori a Querceta, Pozzi, Seravezza, Riomagno, Azzano, Giustagnana, Cerreta Sant’Antonio, Fabbiano, Corvaia, Minazzana e Basati, oltre a quello portatile in dotazione alla polizia municipale.
Il nuovo defibrillatore, donato dalla ditta Gabrielli costruzioni di Querceta, oltre alla rilevanza come fondamentale strumento per salvare vite in caso di arresto cardiocircolatorio – dove è indispensabile la tempestività di intervento – porterà con sé anche il ricordo di una giovane scomparsa. "Questa inaugurazione è molto attesa – spiega Stefano Pellegrini, assessore alla salute dei cittadini – in quanto, oltre a dotare il territorio di un altro dae, porta con sé il ricordo di una giovanissima del nostro Comune, scomparsa undici anni fa ma ancora viva nel cuore della sua famiglia ma anche nel mondo del Palio dei Micci e, in particolare, della contrada il Pozzo che sarà presente con i suoi tamburini, come lo era Sara, una ragazza solare e particolarmente attiva nelle attività della contrada bianco-rossa".
Di pari passo con l’installazione del dae, è già stato fatto un primo corso di formazione ai dipendenti Coop e altri ne sono in programma per incrementare il numero delle persone in grado di intervenire in caso di necessità (i cittadini interessati a partecipare ai corsi totalmente gratuiti possono inviare una email a: [email protected]).