
L’esterno della trattoria
Pareti annerite, tavoli e sedie da buttare. La trattoria da Bruno e Cristina in via Federigi resta chiusa a causa di un incendio che ieri pomeriggio si è scatenato a seguito di un cortocircuito quando il locale fortunatamente non era aperto ai clienti. Le fiamme sono state prontamente domate dai vigili del fuoco ma il fumo ha invaso ogni spazio, rendendo inagibili sale e cucina. L’allarme è scattato intorno alle 16 quando una vicina di casa ha notato una nuvola nera uscire proprio dal ristorante: sono stati chiamati i proprietari e sul posto si sono precipitati i pompieri che in modo efficace hanno evitato che le fiamme potessero divampare. Presenti sul posto anche gli agenti di polizia municipale ed i carabinieri.
Secondo una prima ricostruzione a scatenare le scintille sarebbe stata la macchina del caffè andata in cortocircuito: il fumo ha saturato gli ambienti annerendo pareti e soffitto e rendendo inutilizzabili piatti, bicchieri ma anche tavoli e sedie. Tutto da buttare in quel locale tradizionale e molto conosciuto da 80 coperti. "Non abbiamo i numeri di tutti i nostri clienti – dicono sconsolati Bruno Gori e Cristina Melillo – e dobbiamo far sapere a tutti coloro che hanno prenotato che purtroppo non saremo attivi per Pasqua. Il ristorante ha necessità di essere completamente rimesso in sesto anche con nuove attrezzature. Sarà un intervento lungo e non sappiamo ancora quando saremo in grado di riaprire". I danni – evidentemente ingenti – sono ancora da quantificare. A portare la propria solidarietà ai proprietari della trattoria è andato anche il sindaco Lorenzo Alessandrini per prendere visione di quanto successo.
Francesca Navari