REDAZIONE VIAREGGIO

Incendio in uno storico negozio A fuoco una decina di biciclette Fiamme partite da una batteria

Il rogo ha seriamente danneggiato il magazzino di ‘Scali Bruno’ in via Fratelli Cervi. Le cause sono accidentali: colpa del generatore di un mezzo che era in riparazione.

Incendio in uno storico negozio A fuoco una decina di biciclette Fiamme partite da una batteria

La stagione lavorativa è mezza rovinata, ma nel dramma si può dire che poteva andare molto peggio. Questo grazie al repentino intervento dei vigili del fuoco, che lunedì alle 21,35 sono prontamente intervenuti (dopo appena 5 minuti) per sedare un incendio allo storico negozio (dal 1929) Scali Bruno che da due anni si è trasferito dal Varignano in via Fratelli Cervi, vicino al Commisssariato di Polizia.

I vigili del comando di Lucca, ossia la squdra del distaccamento di Viareggio, ha provveduto allo spegnimento delle fiamme e alla successiva evacuazione dei fumi scaturiti dalla combustione. "Non si segnalano persone coinvolte" raccontano gli operatori, che hanno concluso l’intervento alle 5,20 di ieri mattina. "Il fuoco è scaturito dall’auto-combustione di una batteria (posizionata per terra, ndr) di una bici in riparazione in laboratorio" hanno accertato i vigili, e quindi le fiamme hanno distrutto solo il magazzino, danneggiando “solo“ 10 bici in riparazione o già sistemate per i clienti. E fortunatamente non ha intaccato i due piani con le oltre 700 bici in vendita.

"La fuliggine bollente dovrebbe aver rovinato qualche telaio – spiega Marco Scali, che assieme al padre Claudio continua l’attività di famiglia – e quindi stiamo facendo la conta dei danni. Qualsiasi cosa in offcina ha preso fuoco, meno male i vigili, grazie all’allarme e al sos della vigilanza, sono prontamente intervenuti. A quell’ora non c’era più nessuno da poco, perché abbiamo chiuso alle 20,30: siamo nel clou della stagione e del lavoro. Il danno è grosso ma fortunatamente contenuto, si spera in officina. Ora aspettiamo con ansia i rileivi del perito dell’assicurazione per riaprire prima possibile, perché stare fermi ora è una tragedia. Confidiamo di poter rialzare la saracinesca la prossima settimana".

Dario Pecchia