Viareggio, 6 agosto 2018 - Condoglianze alle famiglie delle vittime dell'incidente di Bologna, morte a causa dell'esplosione di gpl contenuto in una cisterna trasportata da un autotreno, "la mente è tornata subito a quella notte a Viareggio". Così Marco Piagentini, presidente di 'Mondo che vorrei', l'associazione dei familiari delle vittime della Strage di Viareggio del 29 giugno 2009 in cui morirono 32 persone. "Questo dimostra che o per ferrovia o per strada il trasporto di questi prodotti pericolosi devono essere regolamentati, perché le conseguenze sono incidenti come quello avvenuto oggi. Occorre continuare a non abbassare la guardia e porre l'attenzione sulla sicurezza e aumentare i controlli, soprattutto sui prodotti pericolosi come
CronacaEsplosione di Bologna, a Viareggio si riapre la ferita della strage: "Basta morti"