Incidente Lido di Camaiore, la donna resta ai domiciliari. “Non ricordo niente”, le parole all’interrogatorio

L’arresto della 44enne è stato convalidato, ma è stata disposto che la donna vada adesso nella sua abitazione, uscendo quindi dal carcere. L’accusa è quella di omicidio stradale

Lido di Camaiore, 20 settembre 2024 – Arresti domiciliari per Katia Pereira Da Silva, 44 anni, la donna di origini brasiliane ma da anni residente in Versilia che era alla guida del suv che ha investito sette persone uccidendone due a Lido di Camaiore nel tardo pomeriggio di mercoledì 18 settembre. Si è svolto in tribunale a Lucca l’interrogatorio di garanzia per la donna. Il gip ha convalidato l’arresto ma ha appunto disposto i domiciliari per la donna, che è nella sua abitazione.

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Le ambulanze sul luogo dell'incidente a Lido di Camaiore in via Italia (Foto Umicini)

Nel rispondere alle domande del gip di Lucca, secondo quanto appreso, la 44enne avrebbe dichiarato di non ricordare nulla di quanto accaduto e di avere un vuoto di memoria.

"La nostra assistita è provata e non indifferente a quanto successo - dicono gli avvocati difensori della donna, Massimo Landi e Nicola Bonuccelli -, escludiamo che l'evento sia frutto di uso di alcool o droga, come del resto appurato dai test effettuati, o tantomeno di una guida volontariamente imprudente". Gli avvocati, al contrario, non escludono che possa essersi trattato di un malore. Motivo per il quale la difesa richiederà degli accertamenti medici specifici”.