FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Morta schiacciata da un camion, la tragica fine di una vita difficile

Francesca Zamara, 67 anni, da tempo viveva assieme al marito in una roulotte parcheggiata nei pressi della Croce Bianca

Il luogo della tragedia (foto Umicini) e, nel riquadro, la vittima

Querceta (Lucca), 4 agosto 2021 - Una vita difficile, conclusa in un modo tragico. E’ morta ieri mattina, schiacciata dalle ruote di un camion, Francesca Zamara, 67 anni, che da tempo viveva in stato di forte indigenza in un camper parcheggiato nei pressi della Croce Bianca. La tragedia si è consumata poco prima delle 10 di fronte alla stazione di Querceta: un mezzo della ditta di trasporti Albani di Strettoia che percorreva l’Aurelia in direzione Massa con un blocco di oltre 10 tonnellate, ha investito la donna che stava attraversando la carreggiata, presumibilmente da mare verso monti (non ci sono al momento testimoni).

L’anziana è rimasta sotto le ruote lato sinistro del mezzo, dopo esser stata trascinata per qualche metro. Una scena agghiacciante, con le due grosse borse della spesa – che era solita portare con sè – sparse a terra in quella scena del dolore. Sotto choc il conducente del mezzo pesante, V.C. di 27 anni di Querceta, che è stato trasportato in ospedale.

Sul posto a effettuare i rilievi è stata la polizia municipale di Seravezza ed è stato necessario un ’gioco di squadra’ per arginare i disagi della circolazione: per quasi 2 ore l’Aurelia è rimasta chiusa con lunghe code. Il traffico è stato deviato da Montignoso verso l’aeroporto mentre dal lato opposto la polizia municipale ha gestito la situazione con il coordinamento dei carabinieri di Querceta. E tanti parlano di "tragedia annunciata" per quella fine così tragica di una donna, originaria di Milano (per un periodo è stata residente a Massa) che assieme al marito viveva da anni in forte stato di indigenza una roulotte alla Croce Bianca. Tanti cittadini e la stessa associazione di volontariato provvedevano a fornire cibo alla coppia che non aveva alcun sostentamento. E spesso Francesca vagava per la zona con atteggiamento sempre mite. I funerali, ancora da fissare, saranno gestiti dall’amministrazione comunale. La polizia municipale intanto lancia un appello per la ricerca di testimoni.